Estratto dal libro: ll Ventre si fa Luce
Mi alzai e davanti a me un passaggio, un corridoio che mi condusse a una camera ben illuminata e confortevole, sul tavolo dell’acqua e della frutta fresca. Divorai tutto.
Mi guardai attorno, lo scenario era ancora mutato: l’aria si era fatta tagliente come schegge di vetro, in pochissimi istanti sentii gelarmi il naso e le orecchie.
Sul pavimento c’erano piccole pozze d’acqua, l’atmosfera divenne improvvisamente umida. In lontananza sentii gocciolare dell’acqua, incrociai le braccia per il freddo e mi avvicinai alla pozza, che pian piano si solidificava diventando ghiaccio e creando uno specchio.
Vidi il mio volto deforme e subito dopo si manifestò il volto delle mie visioni.
Come suono, nel mio essere le parole emersero:
«Anna, nell’anima di ogni essere vivente esiste qualcosa di straordinario, una scintilla divina che dorme dentro.
Ogni essere vivente possiede un dono, anche se a volte non riesce a trovare la chiave per accedervi.
Gli uccelli nascono con le ali per volare, le api con il dono di succhiare nettare dai fiori.
Il dono non è però da confondere con la magia, anche se ci assomiglia molto.
Entrambi sono un ponte che congiunge il mondo visibile con quello invisibile, dove si racchiude tutta la sapienza degli Antichi Dei.
Solo noi, con la nostra volontà, possiamo scoprire il nostro vero dono, e oltrepassare quella soglia.
Da quella soglia non si può più tornare indietro».
Dall’alto, gocce calde caddero nei miei capelli, alzai il volto e me lo bagnarono, chiusi gli occhi e mi lasciai andare alla sensazione che avevo appena provato.
Riaprii gli occhi e mi ritrovai in una foresta.
Feci piccoli passi ravvicinati, intanto da lontano arrivava il suono di una litania.
Ascoltavo il fruscio del mio passaggio sulle piante. Le cime degli alberi tremavano, il brusio delle foglie mi dava i brividi. Si alzò un alito di vento.
Dov’ero finita?
(continua nel libro…)
Carla
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Il Ventre si fa Luce
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Nel 2004 decide di studiare astrologia e ad approfondire argomenti spirituali indirizzandosi verso il Culto della Dea creando l’Arche – astrologia che la vede coinvolta in una ricerca di consapevolezza sempre più profonda, diventando cosi un counselor Astrologico, centrato sul mondo della Psicologia degli archetipi. Nel 2008 completa gli studi di Astrologia Karmica con il Maestro Karun, maestro italo/indiano di astrologia Indiana, astrologia tibetana. Nel 2009 incomincia la sua ricerca su Ofiuco e inizia il suo libro sul tredicesimo segno. Nel 2010 diventa operatore di Theta Healing; Nel 2010 intraprende i suoi studi nel mondo Tantrico/Taoistico, accedendo cosi ai sacri misteri del Sacro Femminile- Sacro Maschile Nel 2017 crea e fonda il “Tempio di Jada“, una visione nuova sul sacro femminile e sacro maschile, tutto ripreso dagli studi e dalla esperienza con il mondo taoistico/tantrico. Ha pubblicato due libri di poesie incentrate sul percorso di crescita individuale e la scoperta del sé. Amante della fotografia. Ha scritto articoli per la rivista L’iniziazione e per diversi blog. MAGGIORI INFO: www.storiadiunapoesia.it
Carla Babudri ha inizialmente studiato le Astrologiche Classiche e in seguito approfondito la corrente umanistica/psicologica integrando gli studi legati al Karma.
Conduce gruppi di meditazioni e visualizzazioni guidate verso il potenziale Femminile e armonizzazione con i cicli naturali di Madre Terra, seguendo la corrente filosofica della “Cammino della Dea”.
