La voce dell’Anima

E poi cambia tutto,
ad un certo punto ogni cosa conosciuta finora diventa priva di senso,
quando la coscienza prende il posto della personalità,
non puoi più fare finta di nulla,
tutto ciò che prima ricercavi non ha più lo stesso sapore,
tutto ciò che ritenevi importante non lo è più,
ogni cosa in cui hai riposto la tua attenzione non ti richiama più,
ogni luogo in cui provi a incastrarti ti rendi conto che ora è troppo stretto.

Hai viaggiato lungo i tuoi sentieri interiori per anni
nella speranza di trovare la tua vera essenza,
e ad un certo punto nel tuo cuore c’è una voce costante che ti dice
di riconoscerti finalmente in tutto il tuo splendore,
che ti mette subito in allerta quando ti fermi e indietreggi
e quando stai andando nella direzione sbagliata,
pronta ti bussa sulla spalla e ti dice:
“fermo e senti dove sei in questo momento, è lì che vuoi stare?
Dove sei stato finora?
Dove la mente ancora pone gli stessi limiti?
Quando riconoscerai davvero di essere infinitamente più grande di ciò che credi
e comprenderai che ogni cosa è all’interno di te?
Lo so che tu senti la mia voce e che ci sono momenti in cui la personalità riprende il sopravvento,
così temi che invece che aver ritrovato te stesso ti sei perso nei sentieri della follia.
Non è così, tu sei anima, tu sei coscienza che abbraccia tutte le cose, tu sei infinito, immortale“.

Quando la voce della coscienza parla non c’è modo di metterla a tacere, hai scelto di travestirti in mille modi e indossare vari personaggi, ma ora sai che nessuno di essi è “te”.

E così davanti ad ogni cosa che ti accade senti sempre di essere in bilico, con un piede di qui e l’altro di là, quando ascolti la voce della coscienza la mente ti dice “sei matta”, quando ricadi nell’identificazione con la personalità la coscienza ti dice “ma che stai a fa’ ancora?”,
ti senti frastornato, smarrito, vuoto e tutto questo ti riporta ad avere paura, ed è questo che frena il processo in te.

Però se osservi bene bene il tuo muoverti tra gli eventi e le situazioni che vivi, al momento di scegliere chi ascoltare, se la voce dell’anima o la mente, senti dentro un senso d’ incoerenza totale quando ricadi nelle vecchie abitudini, quando rimetti il vecchio vestito, lo vedi subito che non è più della tua taglia e di tuo gusto, eppure con ostinazione cerchi di fartelo andare bene almeno ancora per un po’.

L’incoerenza l’avvertiamo quando si passa il testimone alla voce della coscienza e molliamo l’identificazione con la personalità, saltellando un pò di qua e un pò di là ci sentiamo incoerenti, ma osservando meglio questo gioco interiore ti accorgi che va tutto bene così, questo dondolio ti sta servendo per sciogliere ogni dubbio definitivamente tra ciò che pensi di essere e ciò che senti di essere.

Non giudicarti se ancora non riesci a saltare definitivamente, non arrabbiarti con te stesso.
Se occorre voltati un attimo indietro e ripercorri tutte le tappe che ti hanno portato fino a qui…
Ti rendi conto della strada fatta?

In questo momento di passaggio, molte sono le prove che si susseguono sempre più velocemente, ogni cosa arriva e l’anima è lì che ti sussurra “vediamo un po’ se ora hai compreso la lezione”.

Arriva uno specchio, tu ti guardi attraverso di esso dicendo “questa cosa accade perché è la mia parte ferita che la richiama/ questa situazione mi mostra quanto ho imparato ad amarmi/ davanti a questa situazione provo ancora rabbia o no etc…”.
Ormai vedi subito il riflesso ed è lì che ora sei obbligato a scegliere, tra ascoltare l’anima o la mente.

Come riconoscere la voce dell’anima?

È quella che ti dice di non accontentarti più, è quella che ti spinge oltre, è quella che non ti consente più di autocommiserarti, che ti sprona a liberarti dalle catene e ti mette in allerta quando qualcuno cerca di riportarti indietro.

Quando in un posto non ti senti a tuo agio, ti dice di andare via, quando senti di dover elemosinare attenzioni, ti dice di non farlo, quando non ti senti libero di manifestare ciò che sei, ti esorta ancor più forte a farlo, quando vuoi una cosa veramente ti sprona ad avere il coraggio per andare a prenderla, è l’anima che ti sussurra incessantemente di realizzare quello che senti nel cuore e di non curarti di ciò che gli altri faranno o diranno.

Accogli ogni momento in cui senti di essere incoerente e confuso a braccia aperte, perché se ascolti bene, lì c’è un altro frammento di te pronto per tornare definitivamente a casa.

Laura 

Scopri il mio libro:

Amici Maestri Animali

Scopri di più

© Unsolocielo 2019. Tutti i diritti riservati

Previous

Il mio profondo Amore Erotico

Next

Quell’elenco delle "cose che mancano"