Un percorso di conoscenza sciamanico ha come primo passaggio il considerare il corpo fisico come percettore, e questo include un riappropriarsi di quel collegamento che avevamo da bambini quando eravamo tutt’uno con le nostre sensazioni e il mentale non aveva ancora preso il sopravvento.
Nel libro di Taisha Abelar “Il passaggio degli stregoni“, di cui ho parlato in un altro articolo, sono inclusi almeno una ventina di esercizi e di insegnamenti utili a mantenere il nostro corpo in forma e salute.
Gli insegnamenti provengono soprattutto da Clara Grau ma anche dai momenti passati con la bruja Nelida Abelar.
Leggendo il testo colpisce soprattutto l’affinità con la tradizione orientale, soprattutto cinese e giapponese: la stessa Grau cita più volte il suo percorso energetico cinese, addentrandosi nello specifico nel Qi Gong e la Abelar, per conto suo, vanta un passato nel karate.
Ma entriamo più nel particolare.
Innanzitutto con la consapevolezza del Respiro: Taisha si ritrova le mani della Grau sul tronco, una sul torace e una sulla schiena con così tanta pressione che è costretta per compensazione a respirare con l’addome. Ecco come respirano i neonati.
Ricorda la sensazione dello stomaco che si espande per poterla richiamare in ogni momento: sia che tu stia semplicemente camminando o facendo esercizio.
Grau, come si legge nel libro, le spiega la suddivisione del corpo in tre principali centri di energia: addome, torace e testa.
Attenzione perché qua non si parla di centri fisici ma energetici e questo sarà in tutto il testo, non solo di salute si parla quindi, ma di come usare il corpo a seconda di ciò che vogliamo ottenere.
Quindi per la respirazione sono importanti queste tre zone, che trovano chiaramente riscontro anche nella tradizione taoista dei tre Dan Tian: XIA DAN TIAN quello inferiore; ZHONG DAN TIAN, plesso solare; SHANG DAN TIAN, il famoso terzo occhio.
Centimetro più, centimetro meno, sono zone importantissime anche per lo yoga indiano.
Ma forse non dovremmo neanche tanto stupirci, essendo il corpo umano uguale al di là delle razze e dei luoghi.
Ma quando vogliamo ottenere altri risultati oltre la salute, ecco che la respirazione dimostra di poter veicolare un potenziale insospettabile.
Una delle prime respirazioni che Taisha apprende in posizione costrittiva in una caverna, è la Respirazione del Potere:
“Seduta con gambe piegate, con le braccia che circondano i polpacci e il mento sul petto, Clara mi diede istruzione di fare respiri brevi e superficiali…in quella posizione non potevo che respirare in quel modo… per almeno dieci minuti, rimasi in quella posizione almeno mezz’ora …quando aprii le mani e distesi le gambe sentii completa la distensione. Il solo modo di descrivere quello che provai è dire che quella respirazione aveva disincagliato qualcosa dentro di me…”
Taisha dorme profondamente subito dopo,ma ecco che Clara le mostra subito un’altra manovra corporea di cruciale importanza per cancellare la nostra falsa dualità:
“Mi chiese di sedermi con la schiena diritta e gli occhi leggermente abbassati in modo da fissarmi la punta del naso…. Prima inala profondamente inspirando aria come se stessi respirando con la vagina. Tira in dentro lo stomaco e spingi l’aria su per la spina dorsale, oltre i reni, fino a un punto compreso fra le scapole. Trattieni lì l’aria per un istante, poi sollevala ancora, all’altezza della nuca, poi sulla sommità del capo e fino al punto in mezzo alle sopracciglia. .. dovevo esalare attraverso il naso, guidando mentalmente l’aria sulla parte anteriore del corpo, prima nella zona sotto l’ombelico e poi alla vagina da dove era partito il ciclo.”
Ecco che Taisha apprende la piccola circolazione celeste (XIAO ZHOU TIAN) dei taoisti: un respiro di salute che qui viene descritto come capace di creare come uno scudo impenetrabile, in grado di impedire che le influenze distruttive esterne possano perforare il campo energetico del proprio corpo.
Particolarissima invece la respirazione per allenare l’udito interiore, di cui riporto un breve cenno:
“quando respiri lascia che l’energia fuoriesca dalle orecchie….quando esali fissa l’attenzione sulla apertura… usa il tuo intento e la tua concentrazione per dirigere il flusso……ora con gli orecchi liberi potrai forse udire la voce dello spirito…. Forse era il potere della suggestione ….riuscivo a distinguere le risate cristalline di donne e la voce di un uomo che cantava…”
E non da meno è la respirazione al sole, rigorosamente da fare con un cappello (mai esporre la nuca al sole le impone Clara).
“Mi diede istruzione di rivolgermi con gli occhi chiusi verso il sole e di fare poi un profondo respiro attraverso la bocca immettendo nello stomaco il calore e la luce. Dovevo trattenere il respiro lì finché riuscivo, deglutire e finalmente esalare tutta l’aria rimasta… ripeti il tutto per tre volte… spiegò che con questo esercizio l’energia del sole si espande automaticamente in tutto il corpo, ma che possiamo deliberatamente inviare i raggi curativi del sole in qualsiasi area specifica toccando il punto dove vogliamo che l’energia vada.”
Oltre alle respirazioni il testo include tutta una serie di esercizi per distendere il viso ma anche il cervello e diminuire quel mentale che ci assilla così prepotentemente:
“Mi ordinò di rilassare i muscoli della mascella masticando e deglutendo tre volte. Masticare e deglutire fa scendere nello stomaco un po’ di energia contenuta nella testa, diminuendo il carico sul cervello….. riuscii ad arginare i miei pensieri che solitamente venivano a valanga ..”
Insomma un libro ricchissimo di nozioni, così come le respirazioni presenti sono molteplici ed anche gli accenni alla conformazioni energetiche del corpo. Ma non mi è certo possibile elencare minuziosamente tutti questi passaggi in questo articolo…
Per avere un panorama ricco di esercizi di antiche tecniche cinesi consiglio “Wushu: antiche tecniche cinesi per la salute e il benessere” e per approfondire il ricco mondo del QiGong ecco la bibbia del settore: “Le radici del QiGong cinese” di Yan Jwing-Ming.
Mai come ora è necessario rinforzarsi in tutti i sensi…
Buon respiro
Nicole
Con un gruppo di appassionati di danza orientale, discipline bioenergetiche, medicina e alimentazione taoista fondiamo Tria Kentra associazione culturale umbra che promuove lo sviluppo del benessere psico fisico dell’uomo tramite la conoscenza energetica. Le tecniche fisiche di armonizzazione energetica, le arti divinatorie come conoscenza del Sé, le tecniche tolteche che aprono soglie nell’ambito percettivo, la pittura, l’armonia fra uomo e ambiente sono ciò che adesso considero davvero la mia casa fisica e spirituale e mio desiderio è diffonderle.
Fabrizia Nicoletta Gugliemino
Nasco da una famiglia di ricercatori teosofi che nella Sicilia degli anni settanta costruiscono un piccolo centro di ricerche filosofiche e spirituali interessante crocevia di tradizioni orientali ed esoteriche occidentali.
Apprendo da mia madre la tarologia e l’astrologia mentre osservo mio padre nella realizzazione di amuleti, rapita dal potere dei simboli che mi appaiono davanti come portali infiniti.
Ma il richiamo dell’Oriente è forte e fin dai vent’anni inizio a praticare yoga e ad appassionarmi delle arti orientali finendo per seguire il percorso de I Ching e del Feng Shui.
Con la conoscenza del Tai Chi Chuan e del Chi Kung inizio a percepire la potente energia che abbiamo nel corpo e il segreto della sua direzione ma solo con lo sciamanismo, tibetano dapprima e tolteco dopo, riesco a dare un senso a tutte le pratiche assaggiate fino a quel momento.
