Chiedere agli angeli per questioni pratiche e denaro

Da anni ormai, la figura degli angeli ha fatto un grandissimo ritorno nell’immaginario collettivo, nei libri, nei video.

Oggi le figure degli angeli custodi e degli arcangeli non sono più collegate alla religione, o comunque non solo, e hanno assunto un ruolo quasi pratico nella vita quotidiana.

In questo senso è bene ora chiarire cosa gli angeli possono e vogliono fare per noi e come chiedere loro gli aiuti che ci servono.

Proprio perchè gli angeli sono creati dalle nostre emozioni più elevate, rappresentano quelle parti di noi che ci sostengono e ci proteggono nella vita.

E possiamo rivolgerci a loro per qualunque cosa, anche la più terrena e la più semplice, non vi è limite.

Alcuni punti fondamentali:

Gli angeli non hanno giudizio, sono amore, quindi non sentirti indegno di chiedere solo perché ritieni di non essere buono o di esserti comportato male. Non sanno cosa sia il male, vedono la tua anima, la tua essenza e ti riconoscono così. Le azioni sono solo fatti terreni, fatti umani.

Non li disturbi mai.

Lo scopo degli Angeli è proprio quello di proteggerci e di aiutarci nelle questioni pratiche della vita.

È il loro lavoro.

Se non chiedi nulla ai tuoi angeli custodi, loro passano tutta la tua esistenza congelati.

Sono energie potenziali che restano ferme, in attesa, a guardare te che fatichi e loro lì, impotenti e frustrate. Perché se anche non hanno emozioni umane, sono amore e l’amore ha sempre il “bisogno” di potersi dare.

Se non chiedi agli angeli, tutte le possibilità di riuscita che ogni giorno generi con fatica lavorando su te stesso o dedicandoti al bene, non trovano mai uno sfogo, non vengono incanalate. Ti sembra così che i tuoi sforzi non siano mai premiati e invece è proprio il tuo non chiedere “aiuto” a quelle entità di luce che tu stesso hai creato, che li rende vani.

Anche gli angeli, in quanto entità “vive”, evolvono e per evolvere hanno bisogno di aiutarti. Ogni volta in cui chiedi il loro aiuto e grazie a quello tu provi gioia, quella gioia li raggiunge e alza le loro vibrazioni così come alza le tue, in un certo senso è il loro cibo. La commozione profonda che alle volte ti pervade, è proprio l’alchimia dell’incontro tra ciò che stai realizzando, e il desiderio di bene che i tuoi angeli e le tue guide avevano per te e che in quel momento stanno combaciando.

Gli angeli non possono assolutamente interferire senza una tua richiesta, senza il tuo permesso, perché hanno l’obbligo di rispettare il libero arbitrio. Dove per libero arbitrio si intende anche la libera scelta di continuare a soffrire.

Gli angeli hanno bisogno di te esattamente quanto tu hai bisogno di loro.
 

Anche se non te ne accorgi non sei solo, sei parte di una squadra, solo che gli altri membri non li puoi vedere.

Ma tutti avete lo stesso obiettivo, la tua felicità, se “vinci” tu vincono anche gli angeli, quindi hanno un ardente desiderio di assecondare tutte le tue necessità.

Non esiste una cosa troppo grande o troppo sciocca per loro.

Gli angeli sono portentosi sulle questioni vicine nel tempo, il loro aiuto maggiore non è nei grandi obiettivi futuri, ma in tutti i piccoli passi che si fanno costantemente per raggiungerli.

Non essere deluso, non dico che non possano aiutarti per realizzare i tuoi grandi sogni. Al contrario, perché i grandi sogni sono composti da centinaia di piccoli desideri, di piccole tessere di un puzzle che riescono a trovare il loro posto. Gli angeli, nella loro vista ampissima, conoscono l’intera figura e ti guidano e ti aiutano per posizionare le tessere nel punto giusto.

Inizia a chiedere l’aiuto degli Angeli per ogni cosa, non aspettare di avere un problema, chiedi la protezione per tutto.

Quanto esci di casa chiedi protezione per arrivare al lavoro salvo e puntuale.

Quando devi andare alla posta chiedi di impiegarci pochi minuti.

Quando sali in macchina chiedi di essere protetto e di evitare le code.

Quando vai al lavoro chiedi che con i colleghi e i capi vada tutto bene.

Quando devi fare un viaggio chiedi il bel tempo, che il volo, il treno o la nave siano puntuali, che tu sia seduto vicino a persone piacevoli e poco rumorose, che la temperatura sia buona.

Troppo?

Ti assicuro di no.

È esattamente lo stesso tempo e lo stesso impegno che di solito metti nel preoccuparti o nel lamentarti perché le cose descritte sopra vanno male.

La sola differenza è che la tua vita passa dall’essere una faticosa salita, al diventare un’amabile passeggiata.

Agli angeli puoi chiedere anche soldi.

Non è peccato, non verrai punito né fulminato.

I soldi servono per essere felici e lo scopo degli angeli è la tua felicità. Chiedi i soldi che ti servono e che ti arrivino attraverso qualunque canale possibile per il tuo massimo bene.

Chiedi la cifra precisa per uno scopo preciso, non funziona se chiedi cose generiche tipo:

I soldi per essere indipendente.

I soldi per coprire le spese.

I soldi per essere felice.

Perché loro non sono in grado di quantificare queste esigenze umane.

È fondamentale capire una cosa sugli angeli, che dirige poi il modo di chiedere il loro intervento:

Non hanno un corpo materiale.

Non avendo mai fatto esperienze terrene, non hanno idea di cosa significhino certi termini, certe preoccupazioni e soprattutto il disagio fisico.

Es. Chiedo di ricevere dei soldi in maniera inaspettata.

Non va bene.

Loro per farti avere ciò che chiedi trovano i modi più impensabili e spesso stravaganti. Magari, non avendo un corpo e non sapendo cosa sia il dolore, ti fanno avere un incidente in macchina così che tu possa ricevere i soldi dell’assicurazione.

Oppure, per farti avere un risarcimento, fanno ritardare il tuo volo di molte ore.

Poverini, cosa ne sanno loro, di cosa voglia dire stare seduti per dodici ore in aeroporto su delle scomodissime poltrone!

Non usare termini generici come felicità, per loro il fatto che ci sia stata donata la vita è già felicità.

Quindi specifica bene di cosa hai bisogno tu per essere felice.

Esempio:

Chiedo di essere protetto durante la festa di sabato sera, che ci siano persone gradevoli con le quali stare bene, che ci sia la musica che piace a me (e specifichi quale), una buona temperatura intorno ai 22 gradi, un’atmosfera rilassata con alte vibrazioni ecc.

Questo non solo è un modo per chiedere, ma anche per renderti consapevole di cosa desideri e poi per apprezzare ciò che ricevi.

Sì, perché il rapporto con gli angeli è in realtà un modo per conoscere noi stessi, le nostre paure, i nostri obiettivi, i nostri veri desideri.

Se tutto ciò che viviamo e sperimentiamo è solo un riflesso di cosa abbiamo dentro, gli angeli rappresentano i nostri potenziali più elevati.

Rappresentano quelle parti di noi che normalmente non usiamo, ma che sono lì pronte a esprimersi nella gioia.

Sono i doni, le qualità, i talenti che normalmente ci neghiamo perché non ci sentiamo all’altezza.

Chiedere agli angeli, soprattutto quando si imparano a conoscere gli arcangeli e i loro poteri, è come schiacciare in noi stessi i pulsanti che “accendono” quelle qualità.

È bellissimo sai, perché questo percorso ti potrà insegnare ad amarti e a sentire quanto sei profondamente amato.

Ogni volta in cui qualcosa che hai chiesto si realizzerà, sentirai una gioia nuova, che crederai essere tua e invece è la gioia che il tuo angelo, che ha potuto aiutarti, prova.

È la gioia che il tuo angelo prova perché ti ha consentito di sentirti un po’ più vicino a Dio.

Non sono intermediari che si intromettono tra noi e l’energia divina, quello lo fanno solo gli uomini.

Gli angeli sono gli intermediari che ci portano a Dio e portano Dio a noi.

Mai potremmo avvicinarci direttamente all’energia della fonte con il nostro corpo terreno, verremmo fulminati dal voltaggio di quella potenza esagerata. Gli angeli allora si mettono tra noi e il divino per fare da ponte con i loro corpi di luce.

In una lampadina i due poli opposti vengono collegati da una resistenza, che consente alla corrente di passare senza che la possa fulminare. Così gli angeli fanno da resistenza tra noi e la fonte, per permettere alla sua luce di raggiungerci nell’intensità che siamo in grado di ricevere, per accenderci senza bruciarci.

Perché questo fa l’energia universale, accetta di amarci nella misura in cui siamo in grado di riceverla senza danneggiarci.

Non senti quanto amore c’è in questo?

Quanta perfezione?

Quanto rispetto nella tua possibilità di decidere in che misura vuoi permetterti di essere o non essere amato?

Ma ancora più importante è capire qualcosa che può essere a questo punto frainteso:

Gli angeli non sono un ponte per chiedere.

Gli angeli sono un ponte per ricevere.

Non sono le nostre richieste all’energia universale che cadono vane e non vengono ascoltate.

La fonte divina è sempre pronta a darci in quantità e non ha bisogno di dettagli, o tempi, o indicazioni, perché nel dubbio desidera donarci cento volte ciò che chiediamo.

È la nostra incapacità di ricevere che lascia le richieste disattese.

Non siamo capaci di ricevere, non ci sentiamo degni, meritevoli. Oppure pensando a Dio come a un genitore ingiusto e severo, diamo per scontato che non ci voglia ascoltare o che peggio, ci voglia punire.

Chiedere agli angeli significa attivare in noi stessi la capacità di ricevere.

Con i dettagli che forniamo mentre chiediamo, apriamo in noi la strada per accogliere e riconoscere ciò che ci viene dato.

Chiedendo agli angeli, diamo il permesso all’energia divina di raggiungerci andando oltre il nostro senso di colpa, la nostra vergogna, il nostro fraintendere il suo amore.

È vero, alle volte le nostre resistenze sono così forti e la nostra fiducia così inesistente, che nonostante tutto i doni non arrivano.

Non è una buona ragione per smettere di chiedere.

Più chiedi agli angeli.

Più premi quei pulsanti che sono dentro di te e che portano il loro nome.

E più quelle energie si attivano al tuo interno, rendendoti giorno dopo giorno un po’ più vicino a loro.

E poi un po’ più simile a loro.

Fino a quando, alla fine del percorso, per avere ciò che desideri, dovrai schiacciare un pulsante solo.

Dovrai schiacciare un pulsante solo per sentirti vicino a dio.

Dovrai schiacciare un pulsante solo per attivare i talenti, la luce, la realizzazione e l’amore.

Dovrai schiacciare un pulsante solo:

Il pulsante che porta il tuo nome.