Non aspettare il principe azzurro…

È quando ti trovi nelle situazioni più difficili che capisci chi ti sta veramente accanto.
È in queste stesse situazioni che trovi la mano che ti aiuta ad uscirne, a tirartene fuori, a rischiararti la strada, ad addolcire la salita, a darti la forza.

È lì, a “portata di mano”, nel posto più sensato dove puoi trovarla, quel posto dove è sempre stata, alla fine del tuo braccio.
È la tua mano….

E tu bella principessa la vedevi altrove quella bella mano, quella capace di far tutto, di toglierti da ogni situazione difficile.
Per quanto tempo l’hai aspettata?  Sciocchina che non sei altro!

Romantica sognatrice di mondi incantati, di cavalieri splendenti, di vie di fuga, di squarci di cielo…

Era in te tutto ciò e tu invece lo vedevi lontano e irraggiungibile, luminoso e luccicante…
Poi un giorno qualcosa accade; è un giorno apparentemente simile a tanti altri eppure così diverso. Ti accorgi che ancora una volta, per l’ennesima volta, ce l’hai fatta da sola…
che giorno speciale è questo!

Una nuova consapevolezza pervade il tuo essere: un senso di forza e di libertà pone fine a quella interminabile attesa.

Si, il principe azzurro è arrivato: ti metti davanti allo specchio e gli sorridi.
Ti sorridi…

Sabrina

Non è che decisi io, è stata Lei, la Vita, a prendermi per mano e condurmi nell’unico posto dove avrei potuto trovare risposte alle mie mille domande, dentro di me.

È stata la Vita che mi ha riempita di voglia di capire e di conoscere, entrambe figlie della sensazione che l’essere umano fosse più grande e più potente di quanto si mormorasse in giro. Fu per questo che iniziai a cercare ovunque, a leggere, a studiare, a fare domande e ad afferrare le risposte che di volta in volta arrivavano.

Mai avrei potuto immaginare le meraviglie che avrei scoperto.

Neanche nelle mie più fervide fantasie avevo mai visto tanti tesori tutti insieme che avevano solo bisogno di qualche lavoretto per venire alla luce.

Avevo dalla mia tanti aiutanti: la mia testardaggine, il mio essere sempre stata una voce fuori dal coro, una pecora nera, un’incontentabile, un’insolente e una faccia tosta con una voglia di vivere che non sapevo neanche io da dove ogni volta saltasse fuori… e poi c’era lui, il coraggio, l’unico che non mi ha mai abbandonata.

È un cammino che non ha un inizio netto così come non avrà mai una fine; si cammina per il piacere immenso che ne deriva e se strada facendo capita di dare una mano a chi è in cammino come noi, ne sarà valsa due volte la pena.

C’è un dono che non ha eguali nell’Universo, è il dono della Vita. C’è un solo scopo nella vita ed è la ricerca della Via per giungere alla Verità” cit. mia

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