La Mente di Buddha – La Grande Mente Silente
Taego Bowoo fu uno dei più famosi maestri di Dharma della tradizione Zen coreana.
Il mio ordine, dopo la separazione ufficiale dall’ordine Jogye, assunse proprio il nome Taego, a sua memoria. Visse nel 1300, dopo Chinul (cui ho dedicato un articolo) e si dedico’ sin da giovanissimo al Dharma.
Ci sono tre fattori che caratterizzarono la sua vita:
- La conoscenza diretta del Chan cinese, grazie ad anni e anni di permanenza in Cina, con viaggi ripetuti e distanziati nel tempo;
- Gli appoggi dei re ed imperatori: fu monaco di corte, consigliere personale di diversi re e quindi incaricato di potere e responsabilità;
- La visione unitaria della scuola Son (Zen coreano): all’epoca tale scuola era divisa in diverse tendenze e sottoscuole e Taego si prodigo’ per una fusione tra le scuole filosofiche e dottrinali e quelle più basate sulla pratica e sui rituali.
L’estratto del discorso di Dharma che ho tradotto è molto importante.
Vi troviamo alla base un insegnamento che potremmo definire basilare per la scuola Mahayana ovvero l’insegnamento della pratica di “coltivazione della mente“.
Taego si rivolge al Re che lo ha invitato a corte.
La “coltivazione della mente” è un “focus” e una pratica presente in tutto il Buddhismo ma, ove in altre scuole ci si limita all’osservazione della “piccola mente”, il Mahayana invoca l’emersione della “Grande Mente“, la mente silente, la “Mente di Buddha” che in questo discorso Taego etichetta come “Mente-Terra”, e che soprattutto è presente già adesso, in ogni essere.
Non va cercata, va solo spolverata e ripulita!
Qui con me, maestà, non c’è fondamentalmente nessun Dharma così come non potrebbero esserci parole di conseguenza non ci potrebbero essere risposte.
Il re mi ha richiesto di parlare della “realtà senza parole”, di parlare quindi direttamente della “Mente-Terra”.
C’è qualcosa di luminoso e chiaro, senza falsità, senza biasimo, tranquillo e stabile, posseduto dalla vasta coscienza, fondamentalmente senza nascita e morte e discriminazione, senza nomi e forme e parole.
Questa verità copre tutto lo spazio, copre il cielo e la terra, le forme e i suoni e funziona da sé.
Se parliamo della sua essenza è così vasta da comprendere ogni cosa, così che nulla è fuori di essa.
Se parliamo della sua funzione essa va dietro ad ogni abilità spirituale, al Samadhi e ai poteri spirituali delle saggezze, numerose come sabbia nelle terre dei Buddha.
E’ allo stesso tempo nascosta e manifesta, preziosa e libera in tutte le direzioni, con grandi poteri spirituali. Anche i grandi saggi non possono arrivare alla fine della comprensione di essa.
Questa cosa unica è sempre con ogni essere vivente. Che tu ti muova o no, che tu incontri circostanze di vita od oggetti è sempre molto ovvia e chiara dovunque, rivelata in ogni cosa.
Splende silenziosamente in ogni attività. Come un espediente, essa è chiamata “Mente”.
E anche chiamata la “Via” e il re/regina della miriade di Dharma e Buddha.
Buddha ha detto che sia camminando che sedendo od essendo sdraiati siamo sempre dentro di essa. Anche Yao e Shun, grandi saggi del passato, dissero: “attenendosi fedelmente al significato, senza attività controversa, ogni cosa sotto il cielo e sopra la terra è ben ordinata”.
Non erano Yao e Shun grandi saggi?
Non erano i Buddha e gli insegnanti illuminati persone speciali?
Essi semplicemente illuminarono questa Mente.
Quindi sin dall’antichità i Buddha e gli insegnanti illuminati non hanno mai stabilito parole e testi sacri. Essi hanno solo trasmesso “Mente a Mente”, senza nessun altro insegnamento separato.
Se ci fosse un altro insegnamento, fuori da questa Mente, questo sarebbe una fantasiosa delusione, non le parole del Buddha.
Quando usiamo il termine “Mente” non è l’ordinaria mente delle persone che falsamente pratica discriminazione ma è la mente silenziosa e senza movimento presente in ogni persona.
La gente non illuminata non può comprendere questa mente così come è, quindi se ne fanno false movimentazioni e si è successivamente portati alla confusione mentale dal vento impetuoso dell’andare e venire degli oggetti mentali.
Ci si è bruciati dall’esperienza dei sensi, che cresce e decresce, ancora ed ancora.
Tali movimenti mentali sono in definitiva falsi, e creano la sofferenza karmica senza fine, la sofferenza della nascita e della morte.
Così i Buddha e gli insegnanti illuminati e i saggi apparvero nel mondo come esseri illuminati, grazie al potere dei loro voti passati di Bodhisattva.
Essi usarono la grande compassione ed evidenziarono in modo diretto che la mente umana è di per sé già illuminata e permetterono così alle persone di risvegliarsi alla Mente di Buddha, la Grande Mente…
Hae Myong
Hae Myong Per alcuni anni guida anche le pratiche del gruppo genovese di tale comunita’ religiosa presso i locali dell’Associazione “UnSoloCielo” in via San Lorenzo a Genova. Nel 2009 riceve a Seoul dal monaco Tae Hye Sunim i cinque precetti Buddhisti e assume il nome di Dharma di Mu Mun. Nel 2009 risiede per alcune settimane in Corea presso i principali templi dell’Ordine Jogye. Nel 2010 e 2012 visita alcuni templi in Thailandia. Nel 2014 inizia a studiare presso l’Institute for Buddhist Studies USA (IBS) dell’Ordine coreano zen Taego-jong affiliato con Dong Bang College of Korea. Nel 2015 partecipa ad alcuni ritiri spirituali organizzati dall’Ordine Taego in USA. Nel 2016 riceve il diploma dall’IBS dopo aver terminato i due anni di studi ed aver superato tutti gli esami e la tesi finale. Nel 2017 riceve i precetti del Bodhisattva presso l’Associazione Bodhidharma in Lerici. Nel 2018 viene ordinato in Polonia Dharma Teacher dall’Ordine Taego-jong e riceve il nome di Dharma di Reverendo Hae Myong. La mia pagina facebook
Inizia a studiare da autodidatta il Taoismo cinese nel 2004 e presto si avvicina allo studio della cultura zen e buddhista.
Nel 2006 inizia a praticare presso l’Associazione “Bodhidharma” di Lerici del monaco buddhista Tae Hye Sunim, di ordinazione coreana e birmana, una sorta di pratica che accoglie aspetti della tradizione Theravada e della tradizione Mahayana del Buddhismo.