Impariamo a salutare con il Namasté
Cara Amica/o oggi ti voglio proporre una piccola riflessione su un modo di salutarsi originario dell’India e del Nepal:
Namasté
E’ un saluto che può benissimo essere utilizzato sia quando ci si incontra che quando ci si lascia.
Viene solitamente accompagnato dal gesto di congiungere le mani, unendo i palmi con le dita rivolte verso l’alto, e tenendole all’altezza del petto, del mento o della fronte, facendo al contempo un leggero inchino col capo.
Nella cultura dello yoga viene considerato un vero e proprio mudra, infatti esiste una specifica asana, Pranamasana, la posizione della preghiera, in cui ci si concentra in questa posizione di saluto.
La parola namasté deriva dal sanscrito e letteralmente significa “mi inchino a te“.
Ma a questo saluto è associata una forte valenza spirituale, ed infatti il reale e completo significato è:
“Il Divino che è in Me
riconosce
il Divino che è in Te.”
In sostanza, dunque, il significato ultimo del saluto è quello di riconoscere la sacralità sia di chi porge il saluto che di chi lo riceve…
Anche senza pronunciare il saluto, basta solo pensarlo ogni volta che si incontra qualcuno, chiunque esso sia.
Allo stesso tempo ed in modo davvero molto semplice ci si può ricordare che non siamo oggetti strumentali all’egoismo altrui e che gli altri ovviamente non sono a loro volta oggetti per soddisfare il nostro egoismo.
Ricordiamoci chi siamo, od almeno chi siamo nati per ESSERE… forse il mondo con un semplice saluto può cambiare in meglio.
Prova almeno per un giorno a seguire questa semplice pratica di consapevolezza: inizia a salutare te stesso con namasté allo specchio la mattina quando ti alzi, poi durante la giornata ogni volta che incontri qualcuno (non è detto che sia solo umano, può essere benissimo anche il tuo gatto o cane) salutalo, interiormente, con il namasté.
Ricordati sempre il significato che ho scritto sopra e vedrai….
Nella semplicità risiede il potere più grande.
Namasté
Alessandro
Alessandro Castiglione, il fondatore di naturagiusta insieme ad un amico , è da sempre interessato a tutte le visioni filosofico-spirituali del mondo, ispirato in particolare dall’incontro con Padre Anthony Elenjimittam ed il suo “eucumenismo cosmico“. Ha gestito per anni nel centro di Genova, il negozio di arredamento etnico orientale, con libreria specializzata in tematiche spirituali, Unsolocielo. In particolare ha approfondito lo studio e la pratica dello sciamanesimo tolteco tramandato da Carlos Castaneda, varie tradizioni gnostiche, il mondo orientale: yoga, taoismo, buddismo zen ed anche molti maestri moderni, come Rudolf Steiner ed Osho. Oltre a gestire naturagiusta, con cui vuole promuovere contenuti e prodotti positivi ed evolutivi, dopo un periodo trascorso nell’Ecovillaggio di Findhorn nella primavera del 2011, si è appassionato al mondo delle energie rinnovabili e pulite, di cui si è occupato per alcuni anni. Ama vivere e lavorare nella Natura.
Nello stesso periodo, dall’esperienza del negozio è nata l’associazione culturale ononima, che si occupava di promuovere e gestire attività olistiche a 360° sempre nel cuore di Genova.
Attualmente gestisce la casa editrice Unsolocielo Edizioni, nata proprio grazie alle amicizie e sinergie createsi nel tempo lavorando al blog.
Immagine di copertina: http://www.lartedivivere.it
Immagine bimba: http://crescitareiki.blogspot.it