Gli 11 Passi di Stefano Nieddu

“La mia volontà è condividere me stesso.
Il mio percorso in questa vita è cominciato nel momento in cui, da ragazzo, ho asserito che doveva esistere necessariamente qualcosa in più rispetto al mondo conosciuto.
Ho cominciato a sognare l’invisibile, poi a concepirlo e infine a realizzarlo.
Ci sono voluti anni e numerose tappe.
Una più decisiva dell’altra.
  
Tutto è servito intensamente, anche le pause di riflessione.
Ho cominciato a muovermi verso l’infinito, sognando di poterci riuscire, mentre già ci stavo riuscendo, senza rendermene conto.
Ho affrontato diverse letture, praticato numerose tecniche meditative, intrapreso stili di vita, adottato prospettive nuove, nutrito ideali, ma ciò che rendeva tutte queste azioni significative era un atteggiamento costante, l’ascoltarmi.
Oggi guardo indietro e sondo nella profondità dell’animo di quel ragazzo che ero e trovo una grande frustrazione per una mancata consapevolezza dei propri sogni, grande tristezza per sentirsi solo, per non ascoltarsi nel profondo, grande impazienza per averne abbastanza del nutrimento di un ego, grande insoddisfazione per non godere dei frutti che fanno germogliare l’anima e una grande speranza per desiderare di cambiare tutto.
Posso raccogliere i passi miei, tutti quelli che mi hanno condotto a questo punto, per poterli elencare e proporre come piccole indicazioni.Ogni passo sarà spiegato in una giornata e siccome ne ho contati undici, il percorso che indirò lo nominerò, quindi:  “Gli 11 Passi”.
Passo Primo : ASCOLTARSI 
L’insoddisfazione deriva dal distacco col nostro vero Sé. Si deve cominciare afare silenzio e a prestare attenzione a ciò che si prova per comprenderlo.
  
Passo Secondo : IL DIALOGO 
La frammentazione del nostro Essere deriva dalla mancata condivisione dell’esterno con l’interno. Parlandosi costantemente si giunge all’amor proprio, poiché ci si conosce più intimamente, si cominciano a sentire i propri difetti come un limite da superare insieme, nella completezza di se stessi, formata anche di tutto ciò che va cambiato.
  
Passo Terzo : LA SCELTA
L’illusione deriva dall’erronea convinzione di doversi identificare nell’aspetto convenzionale di se stessi. Rinunciando a ciò che non ci piace di noi stessi, inevitabilmente scegliamo ciò che più ci piace per il nostro Essere. Allora si sceglie di investire sull’immagine più grandiosa, sognata per se stessi. In verità si giunge a una duplice scelta, poiché sarà implicito rendersi conto della propria dualità incentrata in un contesto illusorio, immaginato come un palcoscenico ove l’attore e l’osservatore costituiscono i due protagonisti della questione ultima. Quando questo aspetto si comprende, scegliere Chi essere diventa inevitabile.
  
Passo Quarto : IL SACRIFICIO 
L’inopportuno investimento deriva dal fraintendimento dell’idea di se stessi. Quando si crede di essere qualcosa che non si è, si investe in quel qualcosa, trascurando se stessi. La scelta di essere Chi davvero si è, pone innanzi un ingente prezzo, la sacrificazione della personalità. Rinunciando all’ego e ai suoi bisogni, si alimenta il proprio Sé e i suoi sogni.
  
Passo Quinto : VIVERE NELLA VERITA’
La paura di non essere all’altezza delle aspettative altrui, allontana dalla pace di sentirsi a proprio agio con se stessi. Comprendere quanto sia opportuno investire su se stessi e sulla nostra coscienza, piuttosto che sugli altri e sul loro giudizio, conduce al vero mondo, quello interiore, laddove si vive in pace con il proprio Essere.
  
Passo Sesto : LA SPERIMENTAZIONE
L’accontentarsi deriva dalla mancata consapevolezza di Essere il cambiamento, ovvero la Vita. Dopo essersi percepiti nella propria Essenza, è opportuno viverla, non più come osservatori, ma come protagonisti. Si sperimentano gli effetti conseguiti dal semplice mantenimento dell’attenzione su se stessi, sul vero Sé, ovvero sia, si osserva semplicemente ciò che avviene mantenendosi concentrati sull’idea di Chi si è davvero. Il mondo comincia ad assumere i primi veri colori.
  
Passo Settimo : ESPERIENZIAZIONE
Il demandare deriva dalla mancata fiducia in se stessi, conseguenza di una mancata percezione del proprio Sé onnipotente. Quando si comprende che l’obiettivo non è importante quanto lo strumento e il suo utilizzo, si comincia ad agire nei piccoli gesti, senza inizialmente pensare, occupandosi unicamente di lasciare fluire la propria intima volontà, per accoglierla solo successivamente con il sostegno della razionalità. Si conseguono i primi raggi di consapevolezza.
  
Passo Ottavo : EDIFICAZIONE dell’ESSERE 
La perdita dell’attenzione deriva dall’abbaglio di un bene illusorio, di cui questo piano esistenziale è saturo. Mantenete l’attenzione, sempre. Non si è arrivati ancora. Permettete che il vostro Corpo di Gloria si fortifichi, affinché possiate percepirlo sempre più intensamente, concedendogli la possibilità di assorbirvi definitivamente. La vibrazione interiore aumenta, esponenzialmente, giorno dopo giorno. A tratti può essere possibile percepirla impennarsi all’ordine dei minuti. Dipende solo dalla vostra disponibilità.
  
Passo Nono : LA CONDIVISIONE 
L’ammaliamento della nuova luce conseguita ha il potere di bloccarvi. Non accontentatevi. Continuate. Siate umili. Siate aperti e disponibili. Siate di più. Sempre di più. Non fermatevi, perché il divenire, il fluire, il cambiamento…è la vita. Condividete ciò che siete diventati con chi vi sta accanto, senza dimenticare da dove siete partiti. Senza dimenticare i giorni in cui parlavate a voi stessi. Poiché in quei giorni ricordavate la bellezza della condivisione, che in fondo sapete, significa unione. Dividersi significa unirsi.
  
Passo decimo : LA LIBERAZIONE
La visione ristretta del proprio bel mondo conseguito, senza il concepimento di una visione di insieme che presupponga la contestualizzazione armonica dello stesso sullo sfondo dell’infinito, porta all’arresto del processo di liberazione. Agite mantenendo l’attenzione su Chi siete davvero, ma non perdete di vista mai di essere parte del Tutto, poiché quel Tutto siete Voi.
  
Passo undicesimo : QUELLO CHE SI E
L’identificazione in ciò che siete davvero, come anima individuale, è una partenza, non un traguardo. Arriva il giorno in cui dovrete disfarvi di ciò che vi ha salvati. Dovrete abbandonarlo. Poiché la Vita siete Voi. Comprenderete allora di Essere tutte le cose. Sentirete Dio in Voi e non avvertirete più nessuna differenza, nessuna separazione.
In verità Vedrete.

 I romanzi “iniziatici” di Stefano Nieddu

Due romanzi incredibili, “magici”, capaci di creare un ponte tra l’Ego incarnato, circoscritto nel Tempo e nello Spazio, ed il nostro vero Sé che dimora al di fuori di questi limiti.

E se l’Anima parlasse, il primo romanzo già dal nome suggerisce chiaramente il cuore della questione!
Racconta la storia incredibile di una Anima, che, di vita in vita, comprende come l’Amore sia l’unica cosa che conta!

L’autore, Stefano Nieddu, condividendo il suo universo e percorso interiore, riesce ad illuminare anche l’Anima del lettore che vuole ritrovare dentro di sé lo stesso collegamento, la stessa apertura ad un senso della Vita più grande e significativo.

Fantasia e realtà perdono i loro confini,  fondendosi in una vibrazione più profonda, in uno sguardo che vola molto più in alto.
Il romanzo ci mostra, di vita in vita,  l’incredibile Avventura, chiamata Vita. Impossibile non rimanere coinvolti nel percorso del suo protagonista Alexander.

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L’Amore in sogno, il secondo romanzo dell’autore, non è il seguito del primo,  ma ci racconta la storia di Natalie, che  ricercando la sua anima gemella, l’Alexander del primo libro, in realtà vive un viaggio alchemico, di profonda trasformazione interiore, in cui la ricerca del suo eterno amore la porterà a comprendere in profondità la differenza tra i desideri ed i limiti della Mente e l’espansione e grandezza del vero sentimento che chiamiamo Amore.

Perché,  vita dopo vita,  l’unica cosa che conta è sempre l’Amore.

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Per maggiori info, il sito dell’autore: www.stefanonieddu.com 

Canale youtube: Stefano Nieddu

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