Uomini o Robot?

La tradizione gnostica, negli ultimi anni, grazie al ritrovamento di numerosi Vangeli Apocrifi, è riemersa alla luce anche del cd. grande pubblico, basta, ad esempio, ricordare il film “Il codice da Vinci”, in cui nonostante il livello appunto popolare della narrazione, viene comunque passato finalmente un messaggio fondamentale: la Maddalena forse non era proprio una “ex pornostar pentita”, graziata dalla compassione di Gesù, ma bensì sua moglie, la sua “sposa alchemica“.
Per alcuni viene considerata solo come la prima discepola ed apostola, ma poco conta!
Rispetto alla visione imposta per secoli, direi che il salto è notevole in ogni caso!!!

Diciamo che qualcuno per secoli ha preferito neutralizzare il più possibile una reale illuminazione e quindi emancipazione energetico-spirituale del genere umano e quindi ha scelto di disprezzare e far sparire una colonna del tempio.
 

 
Ma senza addentrarmi nelle innumerevoli differenze che dividono le diverse correnti gnostiche, volevo, in questo articolo, parlare della interessante divisione in categorie degli esseri umani, che ad un certo punto, viene proposta proprio in questa tradizione e che può tornare davvero utile per cercare di inquadrare quello che sta succedendo in questi nostri tempi così confusi.

Le categorie sono 3:

ILICI: gli uomini “terra“, nel senso dispregiativo del termine, ossia coloro che vivono seguendo prevalentemente i propri impulsi e le proprie emozioni primarie (in quasi la totalità dei casi plasmate dagli usi e costumi della società in cui vivono), quindi  privi di pensiero e riflessione interiore,  dotati di un mediocre recinto di consapevolezza.

PSICHICI: gli uomini  “mentali” (la traduzione giusta sarebbe “animici“, ma sarebbe fuorviante per la nostra visione attuale), ossia coloro che riescono a dominare i propri impulsi primari con la ragione e quindi in grado di dirigere il proprio destino, potendo accedere al cd. libero arbitrio.

PNEUMATICI: gli uomini  “spirituali“, quelli che riescono ad accogliere il divino dentro il proprio cuore, che sentono bussare alla porta della propria consapevolezza una dimensione ben più grande di quella proposta dal mero ragionare. Coloro che cercano e sentono la Fonte Divina, e che quindi, sono mossi da ideali superiori.

La tradizione è abbastanza chiara e spietata: la stragrande maggioranza, se non quasi la totalità, degli esseri umani si può definire tranquillamente ilica, molto pochi sono gli psichici, perle rarissime i veri pneumatici.

Quindi in termine di consapevolezza la società umana è composta da tantissimi bambini, pochi adolescenti, rarissimi adulti.

Queste categorie non sono da prendere troppo rigidamente, ma bensì rappresentino degli “stati dell’essere” che possono benissimo cambiare nel corso dell’esistenza, e di momento in momento,  anche durante una solo giornata…

Quindi, fatta questa doverosa precisazione, credo che i nostri tempi siano davvero perfetti per spiegare questa tripartizione del genere umano, e che sembrino spingerci sempre più velocemente verso una scelta decisiva.

Infatti per descrivere gli uomini ilici basta definirli come coloro che “sono pensati”, ossia coloro che aderiscono supinamente alla visione del mondo proposta dal “main stream“, ossia tutti quelli che danno e ricevono energia all’interno di egregore collettive pensate da altri.
Quelli che sognano sogni creati per loro, e che sostanzialmente si trovano a sperare solo in un maggior benavere materiale.

Quelli che si considerano inferiori a dei prodotti e che definiscono se stessi ed il proprio valore, in base a quanti e quali di questi prodotti possiedono o meno.
La loro consolazione è la compagnia della moltitudine, il calore del gregge.

Ma chi fabbrica la loro realtà?
Chi sarà mai a creare ed alimentare ad arte queste egregore in grado di tenere in riga un gregge così affollato?
Forse potrebbe essere la ristretta élite oligarchica?
La cd. classe dirigente (quella vera, non i pupazzi che mandano in tv) quella che appunto, pensa e dirige la giostra.

Ecco quindi i nostri psichici gnostici dal pensiero acuto e molto astuto.
In particolare, quelli che, avendo sotto controllo la loro sfera emotiva,  valutano gli emotivi ilici, come degli stupidi (a voler essere gentili!) fatti per essere manipolabili in ogni modo.

La loro gioia è essere sempre più potenti in questo mondo.

Infine rimangono i malcapitati pneumatici, che a dire il vero sembrano, in questi ultimi anni, aumentare di numero, anche se ancora incerti e fragili.
E’ infatti oggettivo valutare come sempre più persone abbiano compreso le tante baggianate e truffe che il Potere gli pone davanti con inesauribile solerzia.
Infatti basta notare come questo stesso Potere ormai sia costretto a  “bruciare” i suoi pupazzi politici molto velocemente o a mostrare, anche nelle democrazie “evolute”, la sua essenza crudele e dittatoriale.

Al contrario, i pneumatici sognano un mondo dove tutti possano esprimere in modo gioioso il proprio potenziale e dove l’amore e la cooperazione possano rappresentare lo sfondo comune.
Un mondo dove l’intelligenza non sia utilizzata per sottomettere gli altri ma anzi adoperata per sostenerli, in una ascesa collettiva e partecipata a dimensioni di vita materiali, emotive e spirituali migliori.

Quindi veniamo al punto a cui volevo arrivare, che non è chissà quale soluzione meravigliosa o urlo di battaglia per la libertà che mi tenevo nel taschino.

Ma semplicemente la constatazione che siamo arrivati in un momento della nostra storia in cui la situazione si è drammaticamente estremizzata.
Questo di certo ha reso le cose molto più visibili per tutti (ed è un passaggio fondamentale)  ma l’importanza e la gravità del bivio che abbiamo imboccato rimane.

In tal senso posso provare ad indossare le vesti del profeta (tanto uno in più non dovrebbe fare alcun danno, visto che ormai stanno superando gli allenatori della nazionale!) e vedere come queste tre categorie di umanità si andranno rapidamente a “concretizzare” nei prossimi anni:

Gli Ilici diventeranno degli  Schiavi-Robot (i microchip sono già belli che pronti!), gli Psichici dei Finti Dei Tecnologici ed i Pneumatici sono chiamati a divenire, scrollandosi di dosso tutte le paure di questo mondo, degli Uomini Anima, figli consapevoli del Divino.

Lo schema risulta in fondo, sempre lo stesso, ma la situazione, soprattutto per gli Ilici, sembra peggiorare in maniera molto pesante. Si parla di speciazione non di robetta.

Quindi, non posso che salutarti, ricordandoti di amarti sempre e a prescindere, per quello che sei nel profondo!
Non ascoltare troppo  l’esterno,  ormai paradossale, ma prova a connetterti dentro di te a quell’ IO più grande che va oltre la tua mente.

Perché  la forza degli Spirituali sta nel sentire di appartenere a qualcosa che va oltre questo, pur meraviglioso, luna-park…

Alessandro

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Alessandro Castiglione il fondatore di naturagiusta insieme ad un amico , è da sempre interessato a tutte le visioni filosofico-spirituali del mondo, ispirato in particolare dall’incontro con Padre Anthony Elenjimittam ed il suo “eucumenismo cosmico“.

Ha gestito per anni nel centro di Genova, il negozio di arredamento etnico orientale, con libreria specializzata in tematiche spirituali, Unsolocielo.
Nello stesso periodo, dall’esperienza del negozio è nata l’associazione culturale ononima, che si occupava di promuovere e gestire attività olistiche a 360° sempre nel cuore di Genova.

In particolare ha approfondito lo studio e la pratica dello sciamanesimo tolteco tramandato da Carlos Castaneda, varie tradizioni gnostiche, il mondo orientale: yoga, taoismo, buddismo zen ed anche molti maestri moderni, come Rudolf Steiner ed Osho. 

Oltre a gestire naturagiusta, con cui vuole promuovere contenuti e prodotti positivi ed evolutivi, dopo un periodo trascorso nell’Ecovillaggio di Findhorn nella primavera del 2011, si è appassionato al mondo delle energie rinnovabili e pulite, di cui si è occupato per alcuni anni.
Attualmente gestisce la casa editrice Unsolocielo Edizioninata proprio grazie alle sincere amicizie e sinergie createsi nel tempo lavorando al blog.

Ama vivere e lavorare nella Natura.

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