Quelli che non vedono che sei speciale

Siamo tutti speciali e unici e speciali proprio perché unici.
Vibriamo tutti una nota che è solo nostra, diversa per ognuno di noi.
Emaniamo tutti un profumo particolareggiato, in quanto fiori diversi dello stesso giardino.
Questo rende ogni essere umano diverso e uguale a tutti gli altri, tutti dotati della stessa dignità ontologica, particolare e particolareggiata.
Ma non tutti ne siamo consapevoli.

È sempre stato così e lo sarà sempre di più man mano che la Terra proseguirà nel suo piano evolutivo.
Forse sarà sempre più evidente la distanza tra chi asseconda il movimento di ascensione e chi non lo fa.
Stiamo tutti evolvendo, ognuno seguendo il suo percorso, ma sarebbe ipocrita non ammettere che non tutti seguiamo il processo che ci porta a essere in contatto con l’anima.
C’è chi cerca il contatto e chi no.

In questo movimento, le persone più empatiche, più sensibili, che assecondano i propri talenti o che “semplicemente” si impegnano a vivere in maniera consapevole, dignitosa e a ricercare e produrre qualità e non solo quantità, rischiano di essere trattate ingiustamente.
A me è successo e mi ha consentito di osservare le dinamiche.

Io oggi sono in grado di dire di essere speciale, perché fino a quando non volevo riconoscerlo, per paura di essere arrogante e superba, il mondo continuava a riflettermi inadeguatezza e ingiustizia, attiravo persone che con i loro comportamenti mi facevano sentire sempre sbagliata e incapace.
Non bisogna mai permettere mai a nessuno di farlo.

Quando diranno che non sai fare qualcosa, ricorda che sei tu a pensarlo di te stesso.
Quando diranno che non sei in grado, non sei capace, quando ti faranno sentire stupido, inadeguato, piccolo, ricorda che è un giudizio che nutri tu nei confronti di te stesso.

E l’unica cosa veramente importante che dovrai fare sarà scendere dentro te stesso, osservarti, ricercare le origini di quel giudizio ed elaborarlo.
Forse quelle persone non lo pensano neanche, forse è solo una tua percezione.

Non importa, perché sono costretti a rispecchiarti con il loro comportamento il giudizio che tu nutri verso te stesso.
È necessario e continueranno a farlo fino a quando tu non avrai elaborato quel nodo.

Ma. Ma è possibile che, invece, quelle persone siano davvero così.
È possibile che siano davvero persone che credono di essere superiori, migliori.
Se lo fanno, se davvero lo credono, non è comunque un problema che riguarda te.
Come decideranno di lavorare su loro stessi, sulle cause che li spingono a credersi migliori degli altri, riguarda solo loro.
Molto probabilmente è una reazione a un loro senso di inadeguatezza.
Molto probabilmente anche se di credono migliori, a livello sottile percepiscono di non esserlo.

L’unico aspetto che deve importare a te è che non devi credere a quelle frasi, a quei giudizi, a quegli atteggiamenti, a quei comportamenti.

Tu sei speciale!

Forse non sei bravo a fare il libero professionista, chi se ne frega!
Forse non te ne importa assolutamente nulla di esserlo, allora che ti importa?
Forse non sei bravo a progettare grandi imprese economiche, chi se ne frega!
Forse non sei bravo a essere sempre concentrato su come fare sempre di più, produrre sempre di più, individuare problemi, risolverli, che te ne frega?

Tu queste cose le sai fare in modo diverso, segui strade diverse, che ti importa!?
Forse non sei bravo a fare tante cose, chi se ne frega!

Sei bravo a lavorare su te stesso, a metterti in discussione, a essere impegnato a migliorare te stesso e il mondo, a perdonare, a cercare sempre la bellezza nel mondo e nelle situazioni, a giustificare chi ti tratta male, chi si comporta male, chi compie atti orribili, ricercandone le motivazioni e pure cercando di trovare cosa tutto quello crea di bello, a crederci ancora e ancora e a rispondere sempre “si” alla chiamata della tua anima…e questo vale molto di più!

E lo fai mentre continui a vivere nel mondo e a occuparti delle faccende quotidiane, mentre ti impegni a lavoro, in famiglia, nelle relazioni, esprimendo te stesso qualitativamente.
Apportando note di colori e suoni che portano bellezza nel mondo.

Ricordandoti che vivere è qualcosa di molto più grande che svegliarsi, andare a lavoro e tornare a casa stanco.
Che la deriva economica, ambientale, sociale, culturale del mondo ha uno scopo che è quello di consentire la svolta evolutiva di bellezza, ma a quella svolta ci si deve arrivare e non ci si può arrivare continuando a vivere, lavorare, esprimersi, relazionarsi attraverso le stesse dinamiche che a quella deriva hanno condotto!!!!!

Tutto questo vale molto molto di più!

Vera Nika

Vera Nika – Vittoria Cucciarrè

Avvocato fuori, ricercatrice dentro.
Il mio percorso di crescita personale e spirituale non è iniziato per mia scelta, è stato lui a scegliere me.
Non sono titolata, non ho frequentato corsi, non ho verità da rivelare.
Sono una persona curiosa, che ama ricercare, indagare, scoprire e farsi ancora domande.
Anzi, prima di amarlo, questo è quello che sono.
Non so nemmeno io dove sto andando, dove e se arriverò, non so neanche più se sto cercando qualcosa di definito.
Ma so che è quello che mi piace, che mi fa stare bene e che ha rivoluzionato e migliorato la mia vita.

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Contatti: veranikatraanimaedego@gmail.com

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