Magnifica Dea Solitaria
Ti ho vista danzare sopra inconsistenti nubi con il corpo procace e la bianca pelle appena coperta da veste leggera.
Elegante di movenze e sicura come guerriera ti consegnavi pura al Cielo senza temer inganno e spada.
Sferza il vento per alzar quel sottile velo e scoprire i tuoi rosei boccioli di incontaminata carezza.
Oh magnifica dea solitaria le tue manifestazioni sono molteplici e così ammalianti.
Donna guardinga con arco e frecce saldamente in pugno, pronta a difendere ciò che hai di più caro: te stessa!
Femmina sensuale e sfacciata dal seno scoperto e voluttuose arti, che custodisci i segreti delle donne le quali ti affidano sospiri e misteri, sogni infranti e amori impossibili.
Mentre tu aggiusti il tiro del tuo sguardo fiero e ammonisci i lamentosi sussurri con dardi impietosi verso quei turbamenti desueti, trascinati come valigie troppo pesanti.
Donna selvatica e d’anima audace che pur nell’ardimento rifulgi il sincero etere dei tuoi occhi chiari com’è chiaro il tuo sentimento.
Autentica com’è autentica la selva in cui dimori, femmineo chiarore che illumini il giaciglio accogliente dell’intreccio protettivo della foresta per chi ha necessità di un po’ di riposo, dopo il dolore di un cuore infranto.
Accogli la mia preghiera o compassionevole dea dei baci mai dati e delle carezze intrappolate nei pugni chiusi delle occasioni perdute, fammi distendere per poter rallentare il palpito che costantemente mi crea scompiglio, aiutami a ritrovare il naturale ritmo del mio respiro, pettina i miei capelli e sciogli i nodi delle emozioni in essi intrappolate e concedimi di chiudere gli occhi un istante, solo un secondo…
Perché presto sarò pronta a ripartire mia dea, presto avrò ancora necessità del suo respiro, già domani bramerò il suo tocco e mai smetterò d’amarlo. Sono una donna di piacere, sono una donna che brucia di passione e ciò che ho di più caro è la mia anima innamorata.
L’Amore è la mia Storia, l’Esistenza il mio palcoscenico per raccontarla.
Enrica
Scopri il mio libro:
La Danza del Seme Selvaggio
ENRICA ZERBIN, nata e cresciuta tra campagna, fiume e mare, dove ha scoperto la magia dei cicli lunari e appreso l’uso delle erbe medicamentose delle campagne, insieme agli antichi rituali legati alla Dea e agli elementi; eredità delle sue antenate. Nel dicembre del 2015 esordisce col suo primo romanzo, Tu Mi Hai Salvato La Vita, edito da Cinquemarzo: una storia sull’importanza degli avi e la saggezza degli anziani, dell’amore nato in circostanze impensabili e bizzarre sincronicità. Nelle sue opere al femminile, sottolinea l’importanza del viaggio, che sia mistico o fisico, per superare i limiti imposti da società e credenze sbagliate a cui la donna ha dovuto sottostare per secoli. Segui il mio BLOG
Ricercatrice e studiosa di miti e leggende (con particolare interesse per l’antica saggezza nordica), della simbologia di varie culture, degli archetipi, del Sacro Femminile e della Grande Dea fino allo sciamanesimo.
Iniziata alle Rune tramite l’Elemento Acqua; aiuta con questo importante strumento a svolgere un profondo lavoro di lettura dell’ombra e delle memorie nascoste.
Nel 2019 esce il suo secondo libro, La Danza Del Seme Selvaggio, rocambolesco viaggio di due donne non più giovanissime che si trovano, loro malgrado, a dover stravolgere la loro vita e a lasciare la famigerata zona comfort.
Un iniziale dramma si trasforma, per Anthea e Miriam, in una straordinaria avventura tra i sentieri alpini, con la sola guida di una mappa disegnata da una misteriosa vecchia guaritrice.
Tags: enrica zerbin