Le Fonti Gemelle
Estratto dal libro: Seme Divino
Conosci il senso del rapporto delle Fonti Gemelle?
Energeticamente e fisicamente sono rapporti che rimangono indelebili nel cuore, uno scambio fluido tra persone che rende liberi e svincola dalle paure, aggiungendo uno stato d’essere e di coscienza che eleva verso una intima apertura dell’anima. Un’esperienza incancellabile.
La fonte gemella indica la strada della propria vulnerabilità. Il rapporto non entra negli standard di coppia conosciuti ma bensì solca la via di mezzo, tra follia e processi intimi inesplorati.
Questi rapporti usufruiscono di un tempo loro per curare le ferite, per incontrarsi e per amarsi.
Attraverso il sentiero della camera del cuore, si uniscono in un viaggio interiore, un’iniziazione simile ad un battesimo.
Le fonti gemelle parlano una lingua tutta loro e delle volte sono scomodi al mondo, perché sono la loro relazione nasce su piani evoluti più alti e spesso lottano per stare insieme.
La voce della ragione si mescola con gli istinti.
Le fonti gemelle entrano l’uno dentro l’altra celebrando il sacro maschile e femminile, scambiandoselo e incoraggiandosi a vicenda ad andare verso la saggezza, sostenendo ed evidenziando tutto ciò che è stato represso nei loro cuori. Portando alla luce debolezza e limiti.
Essere fonte gemella significa
scorrere, trapassare, penetrare, immergersi,
perdere gli argini e diventare un’altra sostanza.
Le fonti gemelle sono quasi sempre tra di loro scivolosi, inafferrabili, volubili, stagnanti o pura tormenta, delle volte invece diventano tempesta, uragano, pioggia, un nutrimento reciproco.
Le fonti gemelle non chiedono equilibrio, chiedono la pura essenza, acqua che, come uragano, sale al cielo e trascina con sé tutto il dolore verso la terra. Offrono spazio alla verità in allineamento con i sentimenti, correndo furiosi verso lo stato liquido del cuore.
Le fonte gemelle hanno i piedi alati, che fanno volare in alto.
L’amore delle volte subisce stati febbrili, folli e beatamente avvolgenti… trafigge, congela e fissa.
Come un richiamo lontano, si attraggano aprendo le acque profonde delle viscere e in un sussulto, nel grembo, si riconoscono.
Le fonti gemelle travolgono il cammino con sguardi irti senza pronunciare parole.
Riempiono le orecchie di battiti insistenti e prolungati, spesso troppo forti per tornare alla realtà.
Ed ecco che il corpo carico come un getto d’acqua divampa come onde furiose sugli scogli, come un’eccitazione scintillante dai mille spruzzi.
S’infrangono le speranze, quando incontri la tua fonte gemella, niente è scontato, si toccano fondi inesplorati di coscienza, spingendo i relitti dei sentimenti in quella marea crudele, divorati da quell’oceano spietato e, allo stesso tempo, delizioso.
Un’energia potente spinge verso visioni nuove, evocative, sciamaniche.
Come un canto di sirena, invita a sognare e a scavare nell’inconscio, rivelando nuove creazioni descritte spesso dalla mente come maremoti.
La risonanza empatica degli occhi apre gli oceani, donando una luce nuova alla vita, trasformandola.
Le fonti gemelle si vivono reciprocamente come custodi interi della loro anima, sapendo che il sacro compito è quello di evocare la scintilla vitale.
Carla
Scopri il mio nuovo libro:
Seme Divino
Unsolocielo 21 © Tutti i diritti riservati
Carla Babudri ha inizialmente studiato le Astrologiche Classiche e in seguito approfondito la corrente umanistica/psicologica integrando gli studi legati al Karma. Nel 2004 decide di studiare astrologia e ad approfondire argomenti spirituali indirizzandosi verso il Culto della Dea creando l’Arche – astrologia che la vede coinvolta in una ricerca di consapevolezza sempre più profonda, diventando cosi un counselor Astrologico, centrato sul mondo della Psicologia degli archetipi. Nel 2008 completa gli studi di Astrologia Karmica con il Maestro Karun, maestro italo/indiano di astrologia Indiana, astrologia tibetana. Nel 2009 incomincia la sua ricerca su Ofiuco e inizia il suo libro sul tredicesimo segno. Nel 2010 diventa operatore di Theta Healing; Nel 2010 intraprende i suoi studi nel mondo Tantrico/Taoistico, accedendo cosi ai sacri misteri del Sacro Femminile- Sacro Maschile Nel 2017 crea e fonda il “Tempio di Jada“, una visione nuova sul sacro femminile e sacro maschile, tutto ripreso dagli studi e dalla esperienza con il mondo taoistico/tantrico. Ha pubblicato due libri di poesie incentrate sul percorso di crescita individuale e la scoperta del sé. Amante della fotografia. Ha scritto articoli per la rivista L’iniziazione e per diversi blog. MAGGIORI INFO: www.storiadiunapoesia.it
Conduce gruppi di meditazioni e visualizzazioni guidate verso il potenziale Femminile e armonizzazione con i cicli naturali di Madre Terra, seguendo la corrente filosofica della “Cammino della Dea”.
Il Grembo Maschile
Tags: carla babudriseme divino