Lascia andare i fantasmi, l’incanto di Samhain

Ci sono parti di noi e della nostra storia che sono ormai morte, ma che a volte continuano a vivere dentro come fantasmi.

Sono parti che non usiamo più, eppure, rimangono lì.

Delle volte lunghe dita spettrali si avvicinano, ci tirano i capelli, e vagano sui sogni, trascinando pesanti passi di avorio.
Arrivano persino a bussare alla porta, nella speranza di rimanere intrappolati nella spirale della discendenza, in un turbine fantastico di brutti ricordi.
Se trovano il modo per restare, ecco che allora tutto attorno diventa grigio, il cuore si stringe, il peso del mondo a ogni passo si fa sentire. Come un trionfo di disperazione si avvicina, per soffocare l’anima, e i fantasmi liberi vagano nei cuori.

Ma queste parti di noi non hanno più un ruolo, hanno già servito al loro scopo. Lasciarle andare è fondamentale, continuare a essere ancorati al peso dei legami del passato, non ci permette di vivere più.

Il passato deve tornare al suo posto e assolvere i fantasmi,
in modo da poter esplorare il futuro senza timori. 

La notte di Samhain è la notte perfetta per rivolgersi ai nostri fantasmi interiori, alzare il velo e lasciarli trapassare.
Aprire il cancello rimandare tutto al passato, così da non essere più perseguitati e affogati nella tristezza e nell’amarezza.
Questa, con grande coraggio, è la notte per evocare i tuoi personali fantasmi, un pronunciarsi di addii, uno dietro l’altro, con sigilli e potenti parole di saluto.

Sarà lo stesso Universo che suggellerà le tue parole con stelle, nebbia e tempeste planetarie.

Dal vuoto oscuro nasce la vita. Prima del tempo c’è il niente,
fa di questo vuoto luce e magia, tutto fiorisce nella quiete dell’ombra.

Tutte le soglie diventano possibili a Samhain,
rendi più facile il passaggio invitando i fantasmi a salire,
cosi che tu potrai connetterti e recuperare le forze.

Lascia andare i fantasmi…

Se lo desideri, sarà Samhain stesso che ti raggiungerà con tutto il suo potere, non respingerlo, non correre, si degno, si degno di tutto in questo cammino. Troverai parenti spirituali e ancestrali che ti serviranno, sia che siano stati umani o animali, attraversa i tuoi fantasmi e la luce ti guiderà, così da far tornare il tuo potere, la tua magia dentro di te.

Come saprai che il tuo potere sarà ritornato? Lo sentirai nelle ossa, nel sangue nella tua anima, e sorriderai di una gioia profonda.Rituale per recuperare la propria magia

Sappi che ci stiamo muovendo tutti insieme, pedaliamo costantemente l’uno vicino all’altro, mentre viviamo la vita e la morte in un mondo lineare, che non è necessariamente il mondo in cui il tempo lavora sulla rete infinita e grande della nostra anima.

La rete da sfondo alle nostre vite, ci culla e sostiene, tesse ogni creazione di noi.

Se guarderai da vicino la tua rete, la troverai disseminata di nodi, incroci, gocce di rugiada, cristalli di sangue, vedrai mille versioni di te, delle tue vite, a seconda di ciò che hai subito nel passato, potrai trovare pezzi sparsi della tua magia.
Ci sono varie ragioni perché perdiamo potere, in primo luogo sono i nostri fantasmi interiori che non lasciamo andare, oppure qualcuno può avercela rubata, potremmo averla frantumata e sparpagliarla nella rete per paura di noi stessi, o addirittura frantumata per proteggerla da qualsiasi persona che desiderava avvicinarsi, anche il trauma può forzare la separazione dal potere.

Quale sia il motivo, cerca di resistere e concentrati sul rilascio di tutto ciò che non è tuo, per liberarti e accogliere la tua te stessa.

Iniziamo…

Fase uno: purifica il tuo spazio con dell’incenso o della salvia. Potrai tenere con te cristalli, candele, oggetti magici a te cari, foto di antenati. Prepara una torta di mele, e del buon tè del gusto che preferisci, ti serviranno per il rituale. Questo è il tuo incantesimo, adattalo al tuo sentire, al tuo intuito, cerca di non complicarti troppo, ricorda la semplicità è la strada migliore, e soprattutto rilassati…

Fase due: imposta la protezione necessaria, saranno solo i tuoi fantasmi a darti fastidio, non vorranno andare via, chiedi aiuto ai tuoi antenati, sappi che se liberi i tuoi di fantasmi interiori libererai anche la tua discendenza.

Fare tre: trova della musica adatta per rilassarti e creare un’atmosfera calda e accogliente.

Fase quattro: apri il cerchio, mettiti in posizione comoda, se sei ai primi passi, fatti aiutare da una strega esperta per guidarti attraverso questo processo.

Fase cinque: direziona i tuoi pensieri, congeda i tuoi spiriti interiori, faranno molta resistenza e fatica ad andare via, ma tu mandagli amore, ringraziali se necessario, fai anche scorrere le lacrime se ne senti la necessità, potrebbe essere doloroso.
Lasciali andare e immagina di ricucire la tua rete d’anima ,che tiene unito tutto ciò che sei.
Resta concentrata e invita nel tuo cerchio le guide, gli antenati, i divini a stare con te, mentre decidi di accoglierti di nuovo, di far entrare la magia nella tua vita che tanto ti mancava, presta attenzione alla natura del “ciò che ritorna, dove e come” . Sii gentile con te stessa.

Fase sei: immagina che questa nuova magia entra nella tua vita, sono tutte quelle parti di te che si uniscono, come un richiamo ogni tassello ritorna al suo posto da lontano, una meravigliosa sensazione di unificazione; consulta i tuoi antenati e se ne senti la necessità chiedi sostegno alle tue guide se ancora qualche tassello non torna al suo posto, domanda che lo vadano a cercare per portartelo.

Fase sette: quando ti sentirai leggera, chiudi il cerchio e completa portando verso di te la tua nuova magia, prendi la torta di mele ed il tè preparati precedentemente, e assapora il tuo potere che entra dentro.

Lascia un po’ di torta per i tuoi antenati, una offerta alla Dea Ecate, la notte di ritorno dal buio porta sempre una nuova visione. Osservala.

Festeggia la tua magia!

La magia è morta ed è rinata nello stesso tempo, adesso devi sapere che con il recupero della magia, non solo tu avrai potere a sufficienza, ma che renderà vulnerabili tutti quelli che attivamente cercavano di uccidere i tuoi sogni.

Buon Samhain

Con amore, Carla

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© Unsolocielo 2019-20. Tutti i diritti riservati

Carla Babudri ha inizialmente studiato le Astrologiche Classiche e in seguito approfondito la corrente umanistica/psicologica integrando gli studi legati al Karma.

Nel 2004 decide di studiare astrologia e ad approfondire  argomenti spirituali indirizzandosi verso il Culto della Dea creando l’Arche – astrologia  che la vede coinvolta in una ricerca di consapevolezza sempre più profonda, diventando cosi un counselor Astrologico, centrato sul mondo della Psicologia degli archetipi.

Nel 2008 completa gli studi di Astrologia Karmica con il Maestro Karun, maestro italo/indiano di astrologia Indiana, astrologia tibetana.

Nel 2009 incomincia la sua ricerca su Ofiuco e inizia il suo libro sul tredicesimo segno.

Nel 2010 diventa operatore di Theta Healing;

Nel 2010 intraprende i suoi studi nel mondo Tantrico/Taoistico, accedendo cosi ai sacri misteri del Sacro Femminile- Sacro Maschile

Nel 2017 crea e fonda il Tempio di Jada, una visione nuova sul sacro femminile e sacro maschile, tutto ripreso dagli studi e dalla esperienza con il mondo taoistico/tantrico.

Ha pubblicato due libri di poesie incentrate sul percorso di crescita individuale e la scoperta del sé.
Conduce gruppi di meditazioni e visualizzazioni guidate verso il potenziale Femminile e armonizzazione con i cicli naturali di Madre Terra, seguendo la corrente filosofica della “Cammino della Dea”.

Amante della fotografia. Ha scritto articoli per la rivista L’iniziazione e per diversi blog.

MAGGIORI INFO: www.storiadiunapoesia.it  –  www.iltempiodijada.it

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