L’Amore e la Ribellione
Avete mai provato un senso di morte al pensiero di non voler corrispondere un amore che non è sano?
Un amore qualsiasi!
L’amore di un genitore opprimente,
L’amore di un partner che non amate più,
L’amore di un amico ossessivo…
Un amore qualsiasi, che vi invischierebbe in una rete mortale, perché non è amore in realtà, è ricatto, controllo, possesso o, semplicemente, un amore diverso da quello di cui siete capaci, diverso da come amate, diverso dal tipo di amore che siete voi.Qual è lo scopo di dover riuscire a liberarsi da questo tipo di amore, che amore non è?
Perché scegliamo di trovarci a vivere situazioni in cui dobbiamo trovare il modo, il coraggio e la forza di dire che questo tipo di amore a noi non va bene e che, anche se amiamo quel genitore, quell’amico, quel compagno, non possiamo sottostare a quel ricatto?
Perché scegliamo situazioni in cui dobbiamo comprenderlo quel senso di morte a dover dire “amo me più di te e scelgo me e questo non significa che non ti amo o non ti voglio bene”?
Perché scegliamo situazioni che ci costringono a dover scegliere noi prima di chiunque altro?
Perché serve un amore così estremo verso se stessi, tanto da dover escludere qualcun altro, anche qualcuno così vicino, così intimo come un genitore, un compagno, un amico fraterno?
Da dove arriva quel senso di morte?
Forse arriva da condizionamenti millenari, che hanno sfruttato il ricatto, per non farti scegliere te!
Se non ami la famiglia, se non ami la chiesa, se non ami la tribù, se non ami lo stato,
se vuoi distaccartene, se vuoi dire che le sue regole non ti piacciono, non sono giuste, non le vuoi seguire, muori!!
Se non vuoi morire, se non vuoi essere escluso, se non vuoi essere umiliato, tradito, giustiziato, devi amarli!
Come è stato possibile impedirti di ribellarti, di scegliere te, il tuo sistema di valori, di regole, la tua idea di bellezza, di giustizia, di vita?
Facendoti sentire sbagliato ogni volta che volevi dire a tua madre “non la penso come te, non sono come te”!
Facendoti sentire sbagliato ogni volta che volevi dire alla tribù, alla chiesa, alla comunità, allo stato “non la penso come te, non sono come te”!
E adesso, ogni volta che non riesci a ricambiare l’amore di un genitore, di un amico, di un partner, perché non lo ami o perché lo ami in modo differente, nel tuo modo, provi quello stesso senso di morte!
Ma provi anche una forza più potente, quella che è tua, perché ti appartiene da sempre, e che nessun condizionamento potrà mai stroncare: la tua capacità di ribellarti!
Quel senso di morte serve a questo, quelle situazioni che te lo fanno riprovare servono a questo, a ricordarti che nessuno può impedirti di essere chi sei!
Vera Nika
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Vittoria Cucciarrè Avvocato fuori, ricercatrice dentro. Segui la pagina facebook: Vittoria Cucciarrè – La via della Bellezza Contatti: veranikatraanimaedego@gmail.com
Il mio percorso di crescita personale e spirituale non è iniziato per mia scelta, è stato lui a scegliere me.
Non sono titolata, non ho frequentato corsi, non ho verità da rivelare.
Sono una persona curiosa, che ama ricercare, indagare, scoprire e farsi ancora domande.
Anzi, prima di amarlo, questo è quello che sono.
Non so nemmeno io dove sto andando, dove e se arriverò, non so neanche più se sto cercando qualcosa di definito.
Ma so che è quello che mi piace, che mi fa stare bene e che ha rivoluzionato e migliorato la mia vita.
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