Sono anni convulsi, mesi convulsi, settimane convulse, giorni convulsi e ore convulse.
Ci sono giorni che non si capisce quasi niente, momenti irrequieti, è una centrifuga continua…
Poi, improvvisamente, succede qualcosa di inaspettato e ti accorgi che in realtà non scegli mai nulla e tutte le tue ansie di dover scegliere, fare, andare, direzionare, intervenire sono inutili!
Puoi scegliere, fare, andare e direzionare cosa e come ti pare…ci sono persone, situazioni, scelte che ti stanno già aspettando e la vita ti porta lì è proprio lì e tu ci vai, senza saperlo, senza averlo scelto, senza averci messo tutto l’impegno, la fatica, l’attività che credi di dover porre in essere.
E tu sei già lì, anche mentre ti ostini, ti agiti, rifiuti, allontani, giudichi, fai un casino pazzesco (e inutile!).
Il dover fare era solo un’illusione, così come lo è il karma.
E non significa che non esiste!
Esiste eccome ed è una spada sulla testa…ma esiste solo perché crediamo che esista!
Se non lo si caricasse di attenzione, svanirebbe!
Il problema è che avviene tutto a livello inconscio…e lui diventa sempre più carico, più pesante, più denso.
E allora cerchiamo il nodo da sciogliere, la situazione da sbloccare, l’incastro da vedere, il problema da capire…e lui diventa sempre più fastidioso, sempre più pesante, quindi esiste…esiste perché lo facciamo esistere!
Anche, e soprattutto, quando non sappiamo consciamente che ci sia…è lì sotto nascosto, per essere visto e per farci vedere che era solo un’illusione!
Quindi ha ragione chi dice che ci sia, c’è…ma solo perché lo teniamo in vita!
Basta vedere cosa teniamo in vita…e lui va via!
E ci ritroviamo fermi a guardare indietro, intenti a capire cosa ci possa mai essere di così oscuro e imperscrutabile…e vediamo solo una scena chiara e luminosa!
E quella pesantezza che ci bloccava?
Serviva a farci vedere a quale storia rimanevamo legati…c’era ma era finta!
Vittoria
Vittoria Cucciarrè Segui la pagina facebook: Tra Anima ed Ego Contatti: veranikatraanimaedego@gmail.com
Avvocato fuori, ricercatrice dentro.
Il mio percorso di crescita personale e spirituale non è iniziato per mia scelta, è stato lui a scegliere me.
Non sono titolata, non ho frequentato corsi, non ho verità da rivelare.
Sono una persona curiosa, che ama ricercare, indagare, scoprire e farsi ancora domande.
Anzi, prima di amarlo, questo è quello che sono.
Non so nemmeno io dove sto andando, dove e se arriverò, non so neanche più se sto cercando qualcosa di definito.
Ma so che è quello che mi piace, che mi fa stare bene e che ha rivoluzionato e migliorato la mia vita.
