Il Tarocco del Tango
Estratto dal libro: Tarocco del Tango – Libro con Carte
Per fare parlare questa “sibilla del Tango”, la simbologia e la numerologia del tarocco tradizionale è stata adattata all’universo tanguero, sia come genere musicale e letterario che come ambito culturale e arte di vivere.
Di fatto, i punti di incontro fra queste due discipline sono moltissimi. Innanzitutto perché il Tango è nato e si è sviluppato in un contesto in cui si giocava molto a carte.
Nel repertorio del Tango i riferimenti alle carte da gioco (naipes), sul come possono essere portatrici di un destino più o meno funesto, principalmente al tavolo da gioco, sono frequenti.
Il gioco di carte è utilizzato come metafora della relazione amorosa, delle sue incertezze, entusiasmi e rovesci, così come nella canzone “Oro, copa, espada y basto” (Denaro, Coppa, Bastone, Spada) scritta da Emilio Magaldi (1935) le tappe della relazione sono enumerate seguendo i quattro colori del gioco di carte.
«Brillo de oro vi en sus ojos, y por ellos me arrojé en
la copa de sus labios donde mi alma fue a beber. Pero
una espada ocultaba en su pecho que hirió de muerte a
mi amor […] Oro, copa espada y basto, como pintas del
amor: las primeras traen encanto y las otras penas son.»
(Ho visto un riflesso d’oro nei suoi occhi che mi ha precipitato
nella coppa delle sue labbra dove la mia anima si
è abbeverata. Ma lei nascondeva una spada nel suo petto,
che ha ferito a morte il mio amore […] Denari, Coppe, Bastoni
e Spade, aspetti dell’amore, i primi due vi incantano
e gli altri due sono dolori).
Entrambi affondano le loro radici nei bassifondi e soffrono inizialmente di una cattiva reputazione: ballo indecente per il Tango e gioco da osteria o cartomanzia per il Tarocco. Ma entrambi finiscono per penetrare in tutte le classi sociali, conquistando le arti maggiori e ricevendo distinzioni onorifiche.
La coreografa Pina Bausch andò a Buenos Aires a cercare dei ballerini di Tango anonimi per ispirare e intrattenere i suoi ballerini, e il Tarocco è stato nobilitato dall’interesse che gli hanno dedicato alcuni artisti come: Dalì, Nikki de Saint Phalle o Xul Solar.
Le due discipline intrattengono, a modo loro, anche una intensa relazione fra la poesia e la letteratura del loro tempo.
Il Tarocco nasce nell’Italia del XV secolo con il nome di “I Trionfi”, in onore al poema di Petrarca che fu uno dei libri più letti nell’Europa del Rinascimento. Nella prima metà del XX secolo i Surrealisti riscoprirono il Tarocco, vedendo in lui uno dei mezzi per accedere all’Inconscio
e André Breton prende in prestito una delle sue carte più belle, la Stella, per dare il titolo al libro che dedicherà al suo ultimo amore:
Arcano 17.
In maniera analoga, le grandi voci letterarie e poetiche del Rio de la Plata, lungo tutto il XX secolo, vanno a prestare la loro penna al Tango, grazie a personaggi come Homero Manzi per impreziosire le sue melodie di testi indimenticabili e come Jose Luis Borges per ricoprirlo di definizioni brillanti. Ma il Tango e il Tarocco iniziatici sono anche due maniere di dialogare fuori dai sentieri battuti e costituiscono, ciascuno a modo loro, un’Arte della Relazione.
Entrambi ci invitano a sviluppare una filosofia e un’arte di vivere basate sulla nostra relazione indispensabile con la bellezza.
Diventare buoni lettori di Tarocco o bravi ballerini di Tango non è solamente questione di tecnica.
Queste due arti esigono, oltre una certa virtuosità, delle qualità essenziali di presenza, di ascolto, e una grande predisposizione all’intimità. Ognuna a modo suo, ci insegna a sviluppare, all’interno di un quadro implacabile, una libertà interpretativa infinita. I codici estetici, culturali e ritmici (o numerologici, nel caso del Tarocco), determinano sia il limite che la condizione della virtuosità individuale.
Ballare il Tango o interpretare il Tarocco sono, a prima vista, due attività profane, possono esser considerate dei passatempi piacevoli. Eppure gli adepti del Tango così come quelli del Tarocco evolutivo sanno come la loro vita si ritrovi trasformata da quelli che, a priori, possono sembrare semplici divertimenti: Tarocco e Tango diventano, per chi li pratica seriamente, maestri di vita e vanno a innescare cambiamenti profondi nella nostra esistenza.
(continua nel libro…)
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Di cosa è fatto il mio amore...
Ofiuco Svelato
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