Il Bacio della Runa Gifu (o Gebo)
Chiudi gli occhi,
lentamente,
chiudili per togliere ogni giudizio allo sguardo
ed essere solo sensazione.
Chiudili perché non è il tempo della luce
e neppure del buio.
È quell’attimo che intercorre tra il visibile e l’invisibile,
quando il sole esce da dietro l’orizzonte
e saluta la notte con un ultimo bacio.
È questo il tempo,
e va accolto a occhi chiusi e labbra umide.
Dissolviti tra ciò che hai reso manifesto e ciò che sei
ma che non si vede ancora.
Donati a quell’interstizio tra le labbra
che da sempre trattiene tra i denti mielose verità
e amare certezze.
Trattienilo ancora un secondo,
e poi lascialo andare.
Come il sole che indugia ancora un po’ sulle labbra della notte,
prima di donarsi a sé stesso.
Lasciami prolungare questo bacio,
solo per respirare l’indeterminato
e accarezzare lo spiraglio umido con dita leggere.
Donami le parole che ha taciuto e hai detto,
donami i respiri che hai trattenuto e le risate che hai lasciato
donami ciò che ancora non conosci.
Donami i pensieri che scivolano dalle tue labbra mentre sospiri,
la voce di quando non vuoi più parlare e i silenzi dei lunghi discorsi.
Donami chi sei stato e chi sei,
mentre preparo lo stesso dono per te…
Gifu è il bacio dell’abbandono al sentire, quando non esiste paura e non è più possibile trattenere. Quando l’amore non ha senso e proprio per questo rivela tutto il suo significato ancestrale.
È il bacio che unisce l’arte all’artista, la notte al giorno, il visibile con l’invisibile, il deserto alla sua oasi.
Ogni contrario viene unito nella danza erotica del bacio.
È l’unione divina degli opposti, il conseguente dono consapevole e il saper accogliere.
Enrica
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La Danza del Seme Selvaggio
ENRICA ZERBIN, nata e cresciuta tra campagna, fiume e mare, dove ha scoperto la magia dei cicli lunari e appreso l’uso delle erbe medicamentose delle campagne, insieme agli antichi rituali legati alla Dea e agli elementi; eredità delle sue antenate. Nel dicembre del 2015 esordisce col suo primo romanzo, Tu Mi Hai Salvato La Vita, edito da Cinquemarzo: una storia sull’importanza degli avi e la saggezza degli anziani, dell’amore nato in circostanze impensabili e bizzarre sincronicità. Nelle sue opere al femminile, sottolinea l’importanza del viaggio, che sia mistico o fisico, per superare i limiti imposti da società e credenze sbagliate a cui la donna ha dovuto sottostare per secoli. Segui il mio BLOG
Ricercatrice e studiosa di miti e leggende (con particolare interesse per l’antica saggezza nordica), della simbologia di varie culture, degli archetipi, del Sacro Femminile e della Grande Dea fino allo sciamanesimo.
Iniziata alle Rune tramite l’Elemento Acqua; aiuta con questo importante strumento a svolgere un profondo lavoro di lettura dell’ombra e delle memorie nascoste.
Nel 2019 esce il suo secondo libro, La Danza Del Seme Selvaggio, rocambolesco viaggio di due donne non più giovanissime che si trovano, loro malgrado, a dover stravolgere la loro vita e a lasciare la famigerata zona comfort.
Un iniziale dramma si trasforma, per Anthea e Miriam, in una straordinaria avventura tra i sentieri alpini, con la sola guida di una mappa disegnata da una misteriosa vecchia guaritrice.