E se non fosse paura? …nel vortice del cambiamento
Lo so che hai paura.
Stai provando a vivere diversamente da come hai fatto finora.
Cadute alcune maschere, dismessi alcuni copioni, adesso hai iniziato a stare.
Dove? nel centro del vortice del cambiamento, quello vero, senza troppe deflessioni.
Quello che hai desiderato e temuto per talmente tanto tempo che credevi non sarebbe mai arrivato, ora c’è.
Stai scoprendo che la vita è seria e che se chiedi ti verrà dato.
Hai cercato con tutto te stesso il cambiamento, perché ormai il prima era troppo stretto, senza aria.
Hai dato ascolto finalmente con serietà alle tue apnee, i tuoi desidera profondi, hai visto alcuni dei tuoi funzionamenti, hai visto le cose del passato con luce nuova, ti sei VISTO nel tuo cammino fino a qua. Perché hai iniziato a stare centrato su di te.
E di ricerca in ricerca finalmente qualcosa si è rotto e si è aperto.
Una pelle si è staccata. Un varco tra te e la realtà si è fatto.
Dopo le notti insonni a sentire i mille desideri del tuo corpo, i mille pensieri che non volevano tacere, le infinite impotenze…
Dopo la rabbia, l’insoddisfazione, il logorio di giornate sempre uguali, l’assenza di speranza, la paura di dirti e di esistere, per le conseguenze…
Sei uscito dal tuo angolo protetto di simil zona comfort in cui ti coccolavi e ti sentivi vittima dell’universo.
Hai preso in mano tu il tuo bambino ferito.
Ora ci sei.
Sei dentro al vortice, al centro del cambiamento.
La terra di prima è lontana. Non stai più facendo il salto. Ormai ci sei.
Sei al centro del vortice.
E hai paura.
Ma questa paura ha un colore diverso.
Sono i brividi del cambiamento, la nuova energia che ti fa fremere.
Sai che non puoi più tornare indietro, ormai ci sei.
E ci vuoi stare, la vita è anche questo, e tu sai che è così.
Ma hai paura, di tutto quello che il cambiamento comporta.
Scossoni, abbandoni, nuove realtà, nuove cose.
E se non fosse paura?
E se fosse questa un’energia che non conosci, mista a qualche strascico di un vecchio copione che vuole stare con te ancora un po’…?
E se fosse soprattutto energia, quel brivido di libertà e di pienezza che da sempre hai cercato e che ora stai iniziando a sentire…
Quel vento nuovo di sentire che ci sei, che finalmente sei giunto nella tua terra.
Forse allora quel vortice che tu temi e che stai sentendo, altro non è che quel vento che la libertà di essere te stesso ti fa sentire e ti fa volteggiare…
E allora è ebbrezza.
Chiedile chi sei. Lasciati guidare.
Avrà segreti da rivelarti
Roberta
Roberta Bailo Wild è ritornare ai propri cicli naturali in armonia con la natura e le sue forze potenti. Wild è riscoprire la propria energia, il proprio potere e portarlo nel mondo. Wild è accedere alla propria saggezza ancestrale. Wild è anima. Ribellione è diventato il mio mantra, ma non nel senso di andare per forza contro corrente, da outsider, ma nel senso più profondo di essere pienamente se stessi. A volte ribellarsi persino a se stessi, se questo non porta ad un di più di sé. Tradire a volte, se necessario, tradire anche idee su di noi. Stare nelle contraddizioni. Sono felice quando, nell’incontro con un’altra persona, riesco ad aiutarla ad esserci in pienezza nella sua vita, anche se per poco e anche se solo per un aspetto. Sono felice quando insieme abbiamo contribuito a creare un nuovo ordine, di amore, che so che si espanderà nel mondo e oltre, con nuove energie e vibrazioni. Per questo ho creato dei percorsi sulla Donna Selvaggia e sui copioni di vita che ci incatenano “Tre settimane e mezzo di ribellione”. Tengo gruppi di coaching a tema: che donna sei, i vampiri energetici, la donna selvaggia, amori finiti come uscirne, desidera, io sono, e altri in divenire. E ovviamente incontri individuali. Pagina facebook : Roberta Bailo wildcoach
Sono un coach. Un wild coach della ribellione.
Aiuto le persone a scoprire le loro energie nascoste.
Per me essere wild significa scoprire e riscoprire la propria vera essenza e portarla nel mondo.
Ribellarsi quindi a tutto quello che impedisce il bellissimo percorso di trasformazione che è vivere.
Da sempre in cammino di ricerca, ho trovato in questo mio modo di fare coaching il contributo che posso essere per il mondo, che corrisponde alla mia energia e al mio potere.
Felice di essere stata una parte del suo cammino di consapevolezza e di liberazione da etichette, da stereotipi, da insoddisfazioni, da catene e zavorre.
Felice se l’ho aiutata a comprendere gli snodi importanti della sua vita, a superare un abbandono, ad elaborare la fine di una storia d’amore, a lasciar andare un copione da vittima o da perdente.
Aiutata senza invadere il suo campo, ma un passo indietro, nel profondo rispetto e ascolto dei suoi tempi e della sua sacralità.
Quanto mi si addice questo articolo… Adesso come non mai… È arrivo il mio momento la mia svolta….