Come il Femminile Sacro Prega

Il Femminile Sacro prega con i mari primordiali della vita che scorrono attraverso la sua sessualità risvegliata.
Prega come una porta mistica che apre il suo grembo interiore, conducendo il tutto in una cattedrale avvolta di coscienza femminile che scorre infinitamente dall’utero della madre divina.
Prega quando il suo corpo inizia a trasformarsi in un portale cosmico per l’amato, e il vuoto gli scioglie entrambi e si toccano con le dita stellate dell’amore.
Prega perché il suo grembo diventi un potente ponte per tutto ciò che è, e ciò che è rimasto per ritornare all’origine.
Prega con il dolore del cuore frantumato in un milione di frammenti, come se il primo scoppio primordiale della creazione sia ancora depositato nel suo interno.
Prega con il cuore, anche quando è chiuso spaventato, confuso e impaurito.
Prega perché è fragile e non può farla da sola, ma chiede aiuto a tutte le donne sacre collegate
Prega perché è immensamente forte e feroce. Prega con le ulula per la sofferenza del mondo. Prega con la furia dell’ira dimenticata.
Prega quando non ha più preghiere e la disperazione è con lei.
Prega quando è tutto rotto sul pavimento del cuore e non può essere riparato.
Prega con denti, artigli e il potere di cenere vulcanica forgiata dal fuoco, dirige la sua forza con tutto il dolore terreno nella pancia per partorire ancora fiori selvatici sulle sue terre.
Prega perché c’è un fuoco in lei che non riesce ad usare, per desiderare di illuminare ogni notte buia della sua anima
Prega mentre prepara il cibo, mentre le pentole bollono o pulisce i bagni. Prega con stracci sporchi e bellissimi gioielli. Prega con la bellezza e con la bruttezza di tutto ciò che non è detto.
Prega con le risate, gli uccelli e i pavimenti della foresta. Prega con la morbidezza.
Prega con le radici degli alberi, i lombrichi e gli animali. Prega con la pioggia e la neve.
Prega con il suo tocco e con l’amore. Prega con il suo grembo consacrato.
Prega con il sangue che la inonda di luminosità interiore verso la Valle Celeste.
Noi siamo le donne e le sante, onorate e disprezzate, selvagge e non nate.
Le nostre preghiere sono la canzone dell’universo che ci richiamano verso casa.”
Carla Babudri
Questo è un estratto contenuto nel libro che a breve pubblicheremo: “Le Streghe vanno a letto presto“,
se desideri essere avvisata quando l’opera sarà disponibile, scrivi a naturagiusta@gmail.com.
Scopri l’Astrologia Karmico – Evolutiva di Carla
Nel 2004 decide di studiare astrologia e ad approfondire argomenti spirituali indirizzandosi verso il Culto della Dea creando l’Arche – astrologia che la vede coinvolta in una ricerca di consapevolezza sempre più profonda, diventando cosi un counselor Astrologico, centrato sul mondo della Psicologia degli archetipi. Nel 2008 completa gli studi di Astrologia Karmica con il Maestro Karun, maestro italo/indiano di astrologia Indiana, astrologia tibetana. Nel 2009 incomincia la sua ricerca su Ofiuco e inizia il suo libro sul tredicesimo segno. Nel 2010 diventa operatore di Theta Healing; Nel 2010 intraprende i suoi studi nel mondo Tantrico/Taoistico, accedendo cosi ai sacri misteri del Sacro Femminile- Sacro Maschile Nel 2017 crea e fonda il “Tempio di Jada“, una visione nuova sul sacro femminile e sacro maschile, tutto ripreso dagli studi e dalla esperienza con il mondo taoistico/tantrico. Ha pubblicato due libri di poesie incentrate sul percorso di crescita individuale e la scoperta del sé. Conduce gruppi di meditazioni e visualizzazioni guidate verso il potenziale Femminile e armonizzazione con i cicli naturali di Madre Terra, seguendo la corrente filosofica della “Cammino della Dea”. MAGGIORI INFO: www.storiadiunapoesia.it – www.iltempiodijada.it
Carla Babudri ha inizialmente studiato le Astrologiche Classiche e in seguito approfondito la corrente umanistica/psicologica integrando gli studi legati al Karma.
Amante della fotografia. Ha scritto articoli per la rivista L’iniziazione e per diversi blog.