Come creare l’Inchiostro Magico

Estratto dal Libro: Il Grimorio degli Spiriti Di Natura

I sigilli sono come delle chiavi e delle serrature capaci di aprire determinate energie connesse al Popolo delle Colline.
Questi simboli, ognuno dei quali possiede funzioni specifiche, è il frutto di un duro lavoro di ricerca all’interno dei vari reami, portato avanti dal desiderio di connettere meglio il nostro mondo con quello degli Spiriti.
Questi simboli vanno usati con consapevolezza e con saggezza, senza abusarne e con molta cautela. Proprio per questi motivi ci sono delle regole specifiche per come devono essere tracciati.

Se vuoi disegnare questi simboli su carta, dovresti farlo su una pergamena o su una carta il più naturale possibile, utilizzando un inchiostro specifico da realizzare come descritto di seguito.
Inoltre, non si può usare un normale pennino con la punta di ferro, ma dovrai costruire una penna tramite il legno. Per mia esperienza diretta, il materiale più facile da reperire è una canna stretta su cui va fatta una punta da immergere nell’inchiostro.
Altri rametti utili per costruire delle penne idonee provengono dai seguenti alberi: quercia, frassino, betulla e nocciolo.
I sigilli possono essere anche tracciati in natura o sul proprio altare con della farina, del polline, dei sassi o dei cristalli burattati.
In altre occasioni, invece, alcuni di questi sigilli potranno essere semplicemente tracciati con il pollice della mano dominante e visualizzati senza nessun altro tipo di ausilio.


Come creare l’Inchiostro Magico

Ecco la ricetta per creare l’inchiostro magico con cui disegnare i sigilli.

Ingredienti

• 150 gr di noce galla
• 5 gr di verbena secca
• 1,5 litro d’acqua distillata
• 50 gr di solfato di ferro nero o rosso
• 30 gr di gomma arabica
• sale benedetto
• zucchero

Trita 150 gr di noce galla e 5 gr di verbena secca, lasciandole macerare per 10 giorni in 1,5 litro d’acqua distillata in un luogo buio.
Dopo la macerazione fai bollire il liquido, lasciando evaporare almeno 1/3 dell’inchiostro.
Filtra il tutto togliendo i resti di verbena e di noci galla. Poi aggiungi 50 gr di solfato di ferro nero, per colorare di nero l’inchiostro e/o solfato di ferro rosso, per colorarlo di rosso.
Quindi trita 30 gr di gomma arabica e aggiungila al liquido, mescola per almeno 20 minuti, fino a quando l’inchiostro non si raffredda.

Lascia riposare il liquido in un luogo senza luce, per almeno sette giorni.
Porta poi ad ebollizione nuovamente il composto, aggiungendo un cucchiaio di sale benedetto e un cucchiaio di zucchero, mescola il tutto e lascialo riposare fino a quando non ritorna a temperatura ambiente.
Una volta raffreddato lo puoi conservare in un contenitore di vetro (meglio se di vetro oscurato, ma se non lo trovi puoi anche riutilizzare una bottiglia di olio o di vino).
Questo inchiostro andrà sempre conservato al buio.

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Il Grimorio degli Spiriti di Natura

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Gli autori

A. Picchio Verde è un esoterista ed artista marchigiano appassionato di Magia Naturale.
Da sempre ha avuto la fortuna di vivere a contatto con il bosco, ricevendo informazioni fin da tenera età dal Popolo delle Colline sull’uso di piante, alberi ed elementi spirituali.
La sua formazione esoterica è avvenuta in parte nella Wicca Tradizionale Gardneriana / Alexandriana, mentre parallelamente è stato formato nelle pratiche della stregoneria popolare italiana.
Oggi A. Picchio Verde porta i suoi insegnamenti in varie parti del mondo tra cui New York, Galizia (Spagna), Rep. Dominicana e Italia.

Aindreas Fàél è un esoterista, ricercatore storico-archeologico indipendente, consulente librario e scrittore.
Da più di 10 anni svolge studi e ricerche approfondite su vari argomenti (esoterismo, magia, spiritualità, tradizioni iniziatiche, dottrine filosofiche religiose, folklore, etc.) cercando di risalire alle più antiche conoscenze e rituali dei popoli indoeuropei.
Autore di numerosi articoli e del libro “Un viaggio ad Avalon”.

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