Accetta ciò che senti, anche se non ricambiato.
So che diventa difficile trattenerlo solo nel cuore e che per un motivo o un altro non sarà possibile esprimerlo o semplicemente riceverne qualcosa in cambio.
Accettare l’impossibile costa molto, allora s’inciampa ancora ed ancora contro lo stesso muro, prima di assumere le migliori intenzioni nei confronti di qualcuno e di essere disposti a dare il meglio di se stessi, esaurendoti pur di essere visti.
A volte puoi nutrire un amore bellissimo, ma ogni sforzo non sarà abbastanza per far sì che quella persona sia nella tua vita.
A volte dovrai consolarti con la convinzione che forse questo amore che avevi immaginato bello, perfetto, in realtà sia vestito d’illusioni. Ed anche se giustamente onori ciò che senti, allo stesso tempo, non ha soddisfatto i tuoi profondi desideri.
Purtroppo non si può prevedere quello che sarebbe stata la tua vita accanto a quel qualcuno che ti ha rubato il cuore, riesci solo a sentire il freddo che caratterizza le assenze e sebbene non puoi toccarlo è sempre presente dentro di te.
Ci sono stati momenti in cui volevi esprimere sentimenti, e le azioni che si sono seguite nel corso del tempo ti hanno fatto sentire in colpa per non aver detto o fatto abbastanza.
Ma in realtà questo non ha alleviato il tuo cuore, anzi ha reso tutto ancora più doloroso.
Bisogna capire che ogni azione è supportata dall’esperienza, dagli strumenti e risorse di un tempo specifico. Se oggi potessi trasformare tutti quei momenti non avrebbero più senso.
Il cambiamento è la risposta a ciò che sei e come cresci lungo la strada.
Una legge spirituale della filosofia Indù, dice:
“quello che è successo è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere”
Quindi confida nel processo della vita, non punirti per il passato e valuta le opportunità che hai nel presente, se senti di fare qualcosa nel presente, allora falla.
Se invece senti dentro di te che è sconveniente ed impossibile, cerca di accettare quella persona solo perché occupa un sacro spazio nel tuo cuore, senza che vi sia alcuna possibilità che sia presente in altro modo.
Impara ad accettare, fluire e crescere.
Con amore e devozione
Carla
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Nel 2004 decide di studiare astrologia e ad approfondire argomenti spirituali indirizzandosi verso il Culto della Dea creando l’Arche – astrologia che la vede coinvolta in una ricerca di consapevolezza sempre più profonda, diventando cosi un counselor Astrologico, centrato sul mondo della Psicologia degli archetipi. Nel 2008 completa gli studi di Astrologia Karmica con il Maestro Karun, maestro italo/indiano di astrologia Indiana, astrologia tibetana. Nel 2009 incomincia la sua ricerca su Ofiuco e inizia il suo libro sul tredicesimo segno. Nel 2010 diventa operatore di Theta Healing; Nel 2010 intraprende i suoi studi nel mondo Tantrico/Taoistico, accedendo cosi ai sacri misteri del Sacro Femminile- Sacro Maschile Nel 2017 crea e fonda il “Tempio di Jada“, una visione nuova sul sacro femminile e sacro maschile, tutto ripreso dagli studi e dalla esperienza con il mondo taoistico/tantrico. Ha pubblicato due libri di poesie incentrate sul percorso di crescita individuale e la scoperta del sé. Conduce gruppi di meditazioni e visualizzazioni guidate verso il potenziale Femminile e armonizzazione con i cicli naturali di Madre Terra, seguendo la corrente filosofica della “Cammino della Dea”. MAGGIORI INFO: www.storiadiunapoesia.it
Carla Babudri ha inizialmente studiato le Astrologiche Classiche e in seguito approfondito la corrente umanistica/psicologica integrando gli studi legati al Karma.
Amante della fotografia. Ha scritto articoli per la rivista L’iniziazione e per diversi blog.
