Ansuz – I Corvi di Odino

Ansuz è il messaggero, Runa legata al dio Odino e ai suoi due corvi, Huginn e Muninn, mandati dal loro padrone nei mondi per consegnargli le informazioni di cui ha bisogno.

Al ritorno si appollaiano sulle sue spalle e gli sussurrano tutto quello che hanno visto e sentito. Ma chi è il messaggero nella nostra quotidianità?

In realtà siamo bombardati da informazioni e, a causa di questo, non sappiamo più ascoltare i nostri personali Huginn e Muninn.
Siamo talmente stimolati, per la maggior parte da bugie, che non sappiamo più cosa è vero e cosa no.

Spesso ci viene detto di zittire la mente con varie pratiche, ma è davvero possibile farlo?

Probabilmente qualcuno ci riesce ma Odino non parla agli illuminati, sarebbe inutile, come se un suonatore di violino esperto insegnasse a un altro violinista ugualmente esperto a suonare il violino.

Odino sussurra nelle orecchie di tutti noi, indistintamente, anche se siamo spiritualmente sordi, o se la nostra mente è una radio costantemente accesa e a tutto volume sul canale heavy metal.

Quindi i pensieri continueranno a fare il loro sporco lavoro, che ci piaccia oppure no, e più stiamo evolvendo come individui e più le resistenze ci colpiranno ai fianchi senza tregua con una mente che userà paroloni new age per confonderci.

Siamo nei guai?

Sì, per la maggior parte del tempo, ma la bella notizia è che abbiamo un modo infallibile per vagliare le informazioni…

Innanzitutto, se osservassimo da bravi meditatori il chiacchiericcio della mente scopriremmo che è seducente, ridondante, interminabile, sfiancante, ti srotola pro e contro a non finire, tira fuori il passato, quella volta che…, oppure ti rammenta una persona che ti ha fatto soffrire inerente al tuo passato, quella volta che tizio/a ha fatto o ha detto…

Ecco, questa è la mente.

Le informazioni del Messaggero Divino, del Cuore, di Dio, dell’Anima, delle Guide (dagli il nome che ti fa battere il cuore e che ami dipiù), sono meno arzigogolate, molto più concise, non ti parlano del passato e ti mandano immagini e simboli. Ricordiamoci che il messaggero conosce te e la tua mente, forse l’ha creata lui, non lo so, quello che si sa per certo è che la sa bypassare, come?

Kenningar (singolare kenning. La parola kenning deriva dal norreno kenna eitt við, “esprimere una cosa in termini di un’altra”), simboli, archetipi, perifrasi, anche i sogni secondo l’amato Jung.

Ecco che, con questi stratagemmi, la mente va in tilt, non riesce a catalogare nel conosciuto questi “scherzi” del messaggero, e si blocca, per poco, ma lo fa; dopodiché, cerca di cambiare discorso ricordandoci qualche vecchio aneddoto taglia gambe ricominciando la sua manfrina.

E questo succede molto più spesso di quanto pensiamo.

Per aiutare il messaggero interiore a far arrivare le informazioni, sarebbe utile sviluppare un’azione poetica che ci aiuti a diventare vuoti, come una pagina bianca, senza prologo ed epilogo. Anche occupandoci di qualcosa che amiamo fare e ci rilassa, può essere il canto, la musica, il giardinaggio, la scrittura, il disegno, il ricamo, la pittura, il ballo, una passeggiata, le tecniche per far accadere la meditazione, eccetera.

Rendiamo poetico il nostro tempo e appena arriva un’immagine o una perifrasi, un simbolo o accade la meditazione, possiamo star certi che Huginn e Muninn sono sulla nostra spalla e ci stanno portando un’importante informazione dal Messaggero.

Ansuz è anche la comunicazione intesa come espressione di sé, la parola parlata o scritta condivisa con altri individui, lo scambio sincero di confidenze, o doti comunicative in generale.

E, ancor più importante, Ansuz è il saper comunicare con l’Altrove, il “lontano”, l’invisibile, lo sconosciuto, ciò che non è tangibile eppur tange ogni cosa.

Enrica

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ENRICA ZERBIN, nata e cresciuta tra campagna, fiume e mare, dove ha scoperto la magia dei cicli lunari e appreso l’uso delle erbe medicamentose delle campagne, insieme agli antichi rituali legati alla Dea e agli elementi; eredità delle sue antenate.
Ricercatrice e studiosa di miti e leggende (con particolare interesse per l’antica saggezza nordica), della simbologia di varie culture, degli archetipi, del Sacro Femminile e della Grande Dea fino allo sciamanesimo.
Iniziata alle Rune tramite l’Elemento Acqua; aiuta con questo importante strumento a svolgere un profondo lavoro di lettura dell’ombra e delle memorie nascoste.

Nel dicembre del 2015 esordisce col suo primo romanzo, Tu Mi Hai Salvato La Vita, edito da Cinquemarzo: una storia sull’importanza degli avi e la saggezza degli anziani, dell’amore nato in circostanze impensabili e bizzarre sincronicità.
Nel 2019 esce il suo secondo libro, La Danza Del Seme Selvaggio, rocambolesco viaggio di due donne non più giovanissime che si trovano, loro malgrado, a dover stravolgere la loro vita e a lasciare la famigerata zona comfort.
Un iniziale dramma si trasforma, per Anthea e Miriam, in una straordinaria avventura tra i sentieri alpini, con la sola guida di una mappa disegnata da una misteriosa vecchia guaritrice.

Nelle sue opere al femminile, sottolinea l’importanza del viaggio, che sia mistico o fisico, per superare i limiti imposti da società e credenze sbagliate a cui la donna ha dovuto sottostare per secoli.

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