Vita da Strega – Festa della Candelora

In un angolo suggestivo della tradizione italiana, si annidano storie avvolte in un manto di magia e fascino popolare. Queste storie, tramandate di generazione in generazione, trovano espressione nei “tre giorni della merla”, un periodo che segna non solo il calendario ma anche l’immaginario collettivo e il significato profondo, dei giorni della Candelora, un viaggio che unisce folklore italiano, e simbolismo culturale.

I tre giorni della merla, comunemente identificati con gli ultimi tre giorni di gennaio a partire dal 29, sono immersi in un tessuto di leggende e miti. La narrazione più celebre parla di una famiglia di merli bianchi che, cercando riparo dalla crudele freddezza di gennaio, si rifugiò in una quercia. Questo mese, noto per la sua malizia, non tollerando la loro astuzia, mandò un freddo ancora più intenso per farli soffrire. Un anno, la famiglia di merli cambiò strategia, rimanendo nascosta per l’intero mese, eludendo così la vista di gennaio. Alla fine di questo mese, il più breve dell’anno e della durata di soli ventotto giorni, i merli emersero, vedendo il sole e la neve che si scioglieva, beffando con soddisfazione il crudele gennaio. Tuttavia, non avevano tenuto conto della sua natura vendicativa. Gennaio, in risposta, chiese in prestito tre giorni a febbraio e li trasformò in una glaciale tempesta, abbassando le temperature al di sotto dello zero. La famiglia di merli, colpita dal gelo improvviso, cercò rifugio in un camino per trovare calore, ma emerse dopo tre giorni completamente annerita dalla fuliggine.

“Se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella;
se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo.
Se i giorni della Merla vuoi ben passare,
pane, polenta, maiale e fuoco del camino per scaldarti”

La Candelora – Tradizioni e Folclore Italiano

Ci immergiamo nel Sabba significativo della Candelora, conosciuto anche come Imbolc nella tradizione celtica, che letteralmente significa “festa della pioggia” o di purificazione. La Candelora rientra tra le quattro grandi feste del Fuoco Sacro della tradizione magica italiana, come l’ascensione del Falò d’Altare che simboleggia l’illuminazione o la prima luce verso la primavera. Nel nord Italia, le streghe si riunivano in questo Sabba per celebrare la dea Brigid (o Brigantia). Ancora oggi, i contadini appendono nastri colorati ai rami degli alberi di loro proprietà per esorcizzare la sfortuna, come simboli delle malattie da cui intendono guarire.

Successivamente, la Candelora fu cristianizzata in onore di Santa Brigida, legata ai conventi dove le suore erano incaricate di mantenere il Fuoco Sacro, una pratica pagana precedentemente attribuita alle Vestali. Tradizionalmente, in Italia, si venerava la dea Februa (dal latino “februare”, che significa purificare), per cui la Candelora rappresentava un momento di purificazione sia mentale che corporea. I fedeli percorrevano i sentieri con torce accese in segno di purificazione, mentre i Lucerci o sacerdoti di Fauno celebravano i Lupercali in modo simile, indossando pelli di capra.

La chiesa cristiana, per assimilare queste usanze pagane, promosse processioni con ceri votivi e la benedizione delle candele per i propri altari. Durante questo Sabba, le streghe italiane bruciano le decorazioni dell’Albero di Natale (albero di Saturnalia) per impedire agli spiriti maligni intrappolati di insediarsi nelle loro abitazioni. Con questo gesto, si intende annientare le energie negative dell’anno passato e aprire il cuore a un nuovo ciclo.

Rito della Candelora

Materiali Necessari

  • Una bacinella di acqua
  • Candeline o lumi galleggianti
  • Rosmarino fresco
  • Ginepro
  • Foglie di edera fresca

Procedimento

Scegli un luogo tranquillo e sereno dove eseguire il rito. Assicurati che sia pulito e ordinato.

Riempire la bacinella di acqua. Questa rappresenta l’elemento acqua, simbolo di purificazione e rinascita.

Aggiunta delle Erbe, il rosmarino simbolo di protezione e purificazione. Aggiungi un ciuffo di rosmarino fresco nell’acqua; il ginepro conosciuto per le sue proprietà di protezione e salute, aggiungi alcune bacche o ramoscelli di ginepro e l’edera che rappresenta la forza e la resistenza, metti alcune foglie di edera fresca.

Accendi le candeline o i lumi e posizionali delicatamente sull’acqua, facendoli galleggiare, le fiamme rappresentano la luce che guida e riscalda, simbolo di speranza e rinascita.

Mentre le candele galleggiano, pronuncia con voce chiara e intenzione focalizzata le seguenti parole: “Specchio d’acqua che ti illumini, portami la buona novella, emergi dal grembo della grande madre, e purifica e benedici per l’anno che verrà.”

Dopo aver pronunciato le parole, siediti in silenzio per alcuni minuti, meditando sulla luce delle candele e sul significato del rito.

Quando senti che il rito è completo, ringrazia gli elementi e lo spazio per aver supportato il tuo rito.

Una volta completato il rito, smaltisci responsabilmente le erbe e l’acqua, preferibilmente restituendole alla natura.

Con Benevolenza

Carla Babudri

Coperto da Diritto d’autore

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Carla Babudri ha inizialmente studiato le Astrologiche Classiche e in seguito approfondito la corrente umanistica/psicologica integrando gli studi legati al Karma.

Nel 2004 decide di studiare astrologia e ad approfondire  argomenti spirituali indirizzandosi verso il Culto della Dea creando l’Arche – astrologia  che la vede coinvolta in una ricerca di consapevolezza sempre più profonda, diventando cosi un counselor Astrologico, centrato sul mondo della Psicologia degli archetipi.

Nel 2008 completa gli studi di Astrologia Karmica con il Maestro Karun, maestro italo/indiano di astrologia Indiana, astrologia tibetana.

Nel 2009 incomincia la sua ricerca su Ofiuco e inizia il suo libro sul tredicesimo segno.

Nel 2010 diventa operatore di Theta Healing;

Nel 2010 intraprende i suoi studi nel mondo Tantrico/Taoistico, accedendo cosi ai sacri misteri del Sacro Femminile- Sacro Maschile

Nel 2017 crea e fonda il Tempio di Jada, una visione nuova sul sacro femminile e sacro maschile, tutto ripreso dagli studi e dalla esperienza con il mondo taoistico/tantrico.

Ha pubblicato due libri di poesie incentrate sul percorso di crescita individuale e la scoperta del sé.
Conduce gruppi di meditazioni e visualizzazioni guidate verso il potenziale Femminile e armonizzazione con i cicli naturali di Madre Terra, seguendo la corrente filosofica della “Cammino della Dea”.

Amante della fotografia. Ha scritto articoli per la rivista L’iniziazione e per diversi blog.

MAGGIORI INFO: www.storiadiunapoesia.it

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