Fermati.
Senza fare niente.
Come se fossi dentro ad un bozzolo.
Avvolta, protetta e sostenuta, dentro ad un bozzolo.
Il tuo bozzolo.
In cui non fare niente.
Ed essere tutto.
Per poterti trasformare.
Semplicemente in te stessa.
Chiudi gli occhi.
E immagina di poter diventare piccola piccola.
Fino a poter entrare nel tuo cuore.
E qui, iniziare ad avvolgerti dolcemente in un bozzolo.
In un bozzolo caldo, avvolgente.
In un bozzolo in cui ti senti protetta, e sostenuta. Al sicuro.
E avvolta nel tuo bozzolo, ti puoi permettere di non fare nulla, di non scegliere nulla.
Non hai in questo momento una meta verso la quale dirigerti. Né un obiettivo da raggiungere.
Semplicemente, nel tuo bozzolo ti puoi permettere di riposarti, di rilassarti. Di rigenerarti.
In un tempo e uno spazio che sono per te.
Qui, avvolta nel tuo bozzolo, non hai nemmeno bisogno di nulla. Non hai bisogno di niente cui nutrirti. Non hai bisogno di aprire gli occhi e vedere nulla. Niente da ascoltare. O da toccare. Non ci sono profumi nell’aria, né suoni, né rumori. Nessuna voce.
Qui, avvolta dolcemente nel tuo bozzolo, puoi semplicemente permetterti di essere. Di essere Te stessa. E di rivolgere tutta la tua energia al tuo interno.
Senza alcuno sforzo.
Puoi semplicemente permetterti di rivolgere tutta la tua attenzione a Te stessa. E di farlo con dolcezza.
Per riconoscere tutto di te, ogni parte di te. La forma che forse è persino un po’ bizzarra, proprio come quella di una crisalide. La tua forma.
E puoi riconoscere le tue fragilità, i tuoi limiti. Gli aspetti di te che non ti piacciono poi tanto, persino quelli che rifiuti completamente.
Puoi riconoscere le maschere che hai scelto di indossare e i copioni che ti sei trovata a recitare.
E accogliere ogni aspetto che ti si presenta, semplicemente come parte di te. Di ciò che sei.
Puoi riconoscere i tuoi doni, i tuoi talenti, le tue qualità. I tuoi colori, le tue sfumature. E i tuoi sogni. I tuoi desideri più profondi, persino quelli che non ti sei mai permessa di raccontare a nessuno. Nemmeno a te stessa.
Puoi riconoscere il tesoro che c’è dentro di te. Il tesoro che Tu sei.
Per Te. E per il mondo intero.
E piano piano, inizi ad avvertire il desiderio di uscire da quel bozzolo.
Piano piano inizi ad avvertire il desiderio di uscire allo scoperto.
Scegliendo ciò che vuoi portare con te, ora. E ciò che, invece, scegli ora di lasciare andare. Perché ha concluso il suo ciclo. O semplicemente, perché non ti serve più. O ancora, perché senti che quell’aspetto, quel sogno o quel desiderio non ha più spazio in te. Non ti appartiene più.
Scegli ciò che vuoi portare con te e ciò che vuoi lasciare andare proprio come se ti stessi creando di nuovo. Qui, avvolta dolcemente nel tuo bozzolo. E ora, nell’istante in cui avverti il desiderio di uscire da esso. Di uscire allo scoperto.
Delicatamente, senti il bozzolo iniziare ad aprirsi, lasciando che da esso possa sbucare la tua testa. E poi il collo, le braccia, le tue mani.
Il busto, e poi le gambe, e i tuoi piedi.
Ti senti leggera, libera.
Completamente rigenerata.
Ti dai alla Luce con tutta Te stessa.
Emanando una nuova Luce.
Una Luce nuova.
La tua Luce.
La Luce che Tu sei.
E ti senti colma di gratitudine. E in pace.
Mentre ti accorgi di avere delle ali. Con cui volare.
Per donare al mondo Ciò che Tu sei.
Per donare alla Vita Ciò che Tu sei.
Per donare a Te stessa Ciò che Tu sei.
Grazie.
Grazie per la Vita, per la mia Vita.
Grazie per la Vita che IoSono.
Grazie per la Pace che IoSono.
Grazie per la Luce che IoSono.
Grazie per Ciò che IoSono.
Grazie.
Margherita
Ecco, se dovessi ripensare ai momenti più importanti della mia vita, credo di poterli ricondurre innanzitutto alla nascita dei miei figli e all?esperienza di essere Madre. Come se in qualche modo la maternità avesse scandito le fasi evolutive più importanti della mia crescita personale, mettendo completamente in crisi l’identità che fino ad allora avevo costruito. Questa crisi, sfociata anche in concomitanza alla scoperta di un tumore al collo dell’utero, mi ha spinta ad intraprendere un percorso personale, formativo e di ricerca personale, che mi sta portando ogni giorno a svelare, persino a me stessa, ciò che IoSono, che ha mi ha portata a vedere le illusioni su cui avevo fondato la mia vita fino a quel momento. E a ripartire da me stessa, al di là delle mie ferite, assumendomi la piena responsabilità della mia vita, imparando a cogliere i segnali che pian piano la mia Anima mi stava rivelando. E ciò che IoSono nasce dalla mia storia, e va oltre di essa, senza più imprigionarmi o limitarmi dalle ferite che ho vissuto. Ciò che IoSono è una ricerca costante legata al mio essere Madre e al mio essere Donna. Legata alla consapevolezza di essere molto di più di questo corpo fisico, che pensa e talvolta si permette di provare qualche emozione. Una ricerca legata all’energia femminile, in particolare rispetto alle ferite che il femminile si porta dietro. E legata alla sessualità e all’armonizzazione del principio maschile e femminile, prima di tutto in ciascuno di noi. Attraverso parole, percorsi, trattamenti energetici e vibrazionali diversi, desidero accompagnare le persone che incontro, individualmente o in gruppo, a ripartire da se stesse, prendere in mano le redini della propria vita e farne una meraviglia. Un passo alla volta. Permettendo loro di risplendere per la Luce che sono. Sessioni e trattamenti offerti: – Colloqui di consapevolezza – Trattamenti energetici: reiki, massaggio spirituale del piede, Metodo I Misteri del Femminino per Uomini e Donne di Isabella Magdala – Lettura dei Registri Akashici – Theta Healing – Consulenza Fiori di Bach – Meditazione e Mindfulness SITO: https://quellascintillanelcuore.wordpress.com/ FACEBOOK: https://www.facebook.com/margherita.rusconi?ref=bookmarks INSTAGRAM: https://www.instagram.com/quellascintillanelcuore/ EMAIL: margheritarusconi@gmail.com
Mi chiamo Margherita Rusconi.
Sono Donna e Madre. E anche Counselor Olistico.
Per anni ho lavorato, prima come assistente sociale e poi con ruoli di coordinamento, presso alcuni servizi sociali territoriali rivolti in particolare a minori e famiglie. Dopo la nascita della mia terza bimba, ho scelto di reinventarmi professionalmente fondendo le mie competenze in ambito sociale con la formazione olistica ed energetica.CONTATTI
