In un vortice di sfumature magiche e stregose, febbraio si dischiude come un capitolo incantato dell’anno. È il mese in cui il rosso, vibrante e profondo, tesse i fili dell’amore e della passione, avvolgendoci in un abbraccio caldo e accogliente. In questo tempo sospeso, l’amore germoglia silenzioso nel cuore, simile ai semi che, sotto la fredda terra invernale, attendono il momento giusto per spuntare alla luce del sole.
Come i semi riposano nel grembo della terra, anche l’amore trova la sua culla nei recessi più intimi dell’anima. Febbraio, con il suo freddo pungente all’esterno e il tepore dei camini accesi all’interno, ci invita a rifugiarci sotto morbide coperte, meditando sui sogni e i desideri che iniziano a pulsare con vigore rinnovato. Questo mese è un ponte tra il sonno invernale e il risveglio primaverile, un tempo di gestazione per tutto ciò che è destinato a sbocciare.
Man mano che febbraio si srotola, la natura inizia lentamente a risvegliarsi dal suo letargo invernale. I primi segni di questo risveglio sono spesso tinti di rosso: bacche che emergono tra la neve, i primi fiori audaci che osano spuntare, preannunciando la rinascita e la rigenerazione della primavera. Il rosso, in questo contesto, diventa messaggero di speranza, un promemoria vivido che dopo il riposo arriva il rinnovamento.
Nel silenzio e nella quiete di febbraio, i nostri sogni e desideri si nutrono del calore dell’intimità familiare, crescendo forti e impavidi. È un periodo di introspezione, ma anche di anticipazione, dove siamo ancora avvolti dal conforto dell’inverno, pur sentendo l’impulso di volgere lo sguardo verso l’esterno, pronti a rispondere alla chiamata della vita, esattamente come i semi che, nel buio della terra, percepiscono l’invito della primavera.
La luna nuova di febbraio si erge come simbolo dell’amore che sboccia, un faro luminoso che attraversa le tenebre per illuminare il cammino verso l’innamoramento. Questo periodo lunare richiama l’epoca dell’adolescenza, un tempo in cui l’esplorazione dell’amore intensifica ogni emozione e trasforma ogni esperienza in un’avventura. Rappresentando nuovi inizi e infinite possibilità, la luna nuova ci invita a celebrare l’amore in tutte le sue manifestazioni.
In parallelo, il Carnevale, con le sue radici nell’amore e nella fertilità, segna il periodo in cui i contadini celebravano il passaggio dall’inverno alla primavera, accogliendo così il risveglio della vita e il rinnovo della fertilità del suolo. Questa festa, caratterizzata da costumi, maschere e banchetti, simboleggia la metamorfosi e il rinnovamento.
Analogamente, la festa di San Valentino, celebrata a febbraio, è avvolta nei toni caldi e passionali del rosso. La leggenda narra di San Valentino, un sacerdote cristiano vissuto a Roma nel III secolo d.C., che fu martirizzato durante le persecuzioni dell’imperatore Claudio II. Valentino, secondo il racconto, fu imprigionato per aver unito in matrimonio giovani coppie in segreto, sfidando il divieto imperiale che impediva ai soldati di sposarsi, basato sulla convinzione che gli uomini non sposati fossero più efficienti e meno vincolati ai legami familiari. Divenuto il patrono degli innamorati, il giorno della sua esecuzione, il 14 febbraio, fu scelto per commemorare il suo sacrificio e l’amore coraggioso di quelle coppie che si univano nonostante le avversità.
La luna piena di febbraio risplende nel cielo notturno con una luce calda e avvolgente, marcando un tempo di profonda trasformazione interiore ed esteriore. È un periodo in cui la sessualità, spesso velata di mistero e riservatezza, viene delicatamente svelata, aprendo i canali della comunicazione emotiva e sensoriale tra gli individui.
Questo periodo lunare ci invita a sondare gli angoli nascosti della nostra anima, promuovendo l’esplorazione reciproca in un’armonia di intimità e comprensione condivisa. In tale contesto, la sessualità trascende la mera espressione di un desiderio fisico, trasformandosi in un percorso di scoperta dell’altro, nelle sue molteplici dimensioni emotive e spirituali.
Durante queste fasi, viviamo l’esperienza dell’amore puro e dei primi slanci affettivi, avventurandoci nella scoperta della sessualità come fonte di gioia continua, da cui la vita stessa è invitata a germogliare.
Incantesimo di Luna Nuova: Bevanda Magica dell’Amore Innocente
Ingredienti:
- 1 mela rossa, simbolo di amore e desiderio
- Un pizzico di cannella, per il calore dell’attrazione
- Succo di mirtillo senza zucchero, per proteggere il cuore e mantenere vivo l’amore
- Acqua pura, come base per la tua pozione d’amore
- Miele, per addolcire la tua vita amorosa
Preparazione:
Durante la luna nuova, trova un angolo tranquillo dove potrai preparare la tua bevanda senza essere disturbato. Accendi una candela bianca per simboleggiare la purezza e un incenso di rosa per attrarre l’amore.
Taglia la mela a piccoli pezzi, mantenendo la buccia, e mettila in una pentola con l’acqua
Aggiungi un pizzico di cannella per invocare il calore e la passione innocente.
Versa il succo di mirtillo, per nutrire il cuore e proteggere i tuoi sentimenti.
Dolcifica il composto con un cucchiaio di miele
Mentre la bevanda cuoce lentamente, concentra la tua energia sulla pentola, visualizzando la tua vita riempirsi di un amore puro e gioioso.
Sussurra le tue intenzioni alla bevanda, dicendo:
“Che questa pozione mi porti amore puro e gioia,
come il primo battito di cuore dell’innocenza.”
Lascia che la miscela sobbolli dolcemente per alcuni minuti, poi spegni il fuoco e lasciala raffreddare.
Filtra la bevanda, versandola in una tazza o in un calice speciale.
Prima di bere, tieni la tazza con entrambe le mani, chiudi gli occhi e ripeti la tua intenzione, immaginando di essere avvolto da una luce rosa di amore e felicità.
Bevi lentamente la bevanda, lasciando che la sua energia magica si diffonda nel tuo corpo e nella tua aura.
Ringrazia la luna nuova, gli elementi e qualsiasi guida spirituale per il loro supporto nell’incantesimo. Conserva eventuali resti della mela e della cannella in terra, come offerta di ringraziamento alla natura per la sua abbondanza.
Attraverso questo rituale, ti riconnetterai con l’essenza dell’amore innocente e puro, aprendo il tuo cuore a nuove possibilità romantiche.
Esfoliante d’amore: Luna Piena
Sotto la calda luna piena, concediamoci un rituale di bagno esfoliante e rivitalizzante che può diventare il nostro rifugio. Questo bagno è particolarmente efficace nella notte di luna piena di febbraio, quando la sua energia è al massimo. È ideato per riportarci alla pelle, connetterci con il nostro corpo e piacere.
Per il Trattamento, avrai bisogno di:
- ½ tazza di sale rosa, per le sue proprietà purificanti
- 1 cucchiaino di estratto di melograno, per l’antiossidante e il rinnovamento
- 1 o 2 cucchiai di olio di avocado, per nutrire e idratare la pelle
- Semi di un baccello di vaniglia, per il loro aroma calmante e dolce
- ½ cucchiaino di cannella, per stimolare la circolazione
- Un pizzico di cardamomo, per le sue proprietà riscaldanti e aromatiche
Preparazione:
In una ciotola, mescola il sale rosa con l’estratto di melograno, l’olio di avocado, la cannella e il cardamomo.
Se non hai mai aperto un baccello di vaniglia, ecco come fare: posa il baccello su un tagliere e, con un coltello ben affilato (con cautela!), taglialo longitudinalmente. Apri delicatamente il baccello per esporre i piccoli semi neri interni.
Usa la punta del coltello per raschiare i semi e aggiungerli al composto. Assicurati di incorporare tutti i preziosi semi per massimizzare l’effetto aromatico e benefico della vaniglia.
Mescola bene gli ingredienti nella ciotola, preferibilmente in senso orario, per amalgamare le energie positive.
Prima di immergerti nel bagno, applica questo esfoliante sulla pelle umida, usando movimenti circolari per esfoliare delicatamente, poi movimenti verso il cuore per favorire la circolazione.
Dopo l’esfoliazione, riempi la vasca con acqua calda e goditi un bagno rilassante, lasciandoti avvolgere dalla luce e dall’energia della luna piena.
Se hai la doccia, lascia che l’acqua calda lentamente cada sul tuo corpo.
Questo rituale ti riconduce a te stessa, offrendo un momento di connessione profonda con l’energia naturale della luna piena.
Con Benevolenza
Carla Babudri
Se ti fa piacere, ti invito a scoprire e ascoltare il mio podcast sul canale YouTube “Lune Storte e Lune Dritte“. Qui, esploreremo insieme il meraviglioso viaggio della luna attraverso i segni zodiacali e tutto ciò che esso comporta.
Per consulenze astrologiche personalizzate, puoi contattarmi all’indirizzo e-mail: carla@storiadiunapoesia.it
Sarò felice di guidarti nel mondo delle stelle e dell’astrologia con amore e dedizione.
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Canti e Incanti
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Nel 2004 decide di studiare astrologia e ad approfondire argomenti spirituali indirizzandosi verso il Culto della Dea creando l’Arche – astrologia che la vede coinvolta in una ricerca di consapevolezza sempre più profonda, diventando cosi un counselor Astrologico, centrato sul mondo della Psicologia degli archetipi. Nel 2008 completa gli studi di Astrologia Karmica con il Maestro Karun, maestro italo/indiano di astrologia Indiana, astrologia tibetana. Nel 2009 incomincia la sua ricerca su Ofiuco e inizia il suo libro sul tredicesimo segno. Nel 2010 diventa operatore di Theta Healing; Nel 2010 intraprende i suoi studi nel mondo Tantrico/Taoistico, accedendo cosi ai sacri misteri del Sacro Femminile- Sacro Maschile Nel 2017 crea e fonda il “Tempio di Jada“, una visione nuova sul sacro femminile e sacro maschile, tutto ripreso dagli studi e dalla esperienza con il mondo taoistico/tantrico. Ha pubblicato due libri di poesie incentrate sul percorso di crescita individuale e la scoperta del sé. Amante della fotografia. Ha scritto articoli per la rivista L’iniziazione e per diversi blog. MAGGIORI INFO: www.storiadiunapoesia.it
Carla Babudri ha inizialmente studiato le Astrologiche Classiche e in seguito approfondito la corrente umanistica/psicologica integrando gli studi legati al Karma.
Conduce gruppi di meditazioni e visualizzazioni guidate verso il potenziale Femminile e armonizzazione con i cicli naturali di Madre Terra, seguendo la corrente filosofica della “Cammino della Dea”.
