Poesie Alchemiche – Siamo Luce
C’è un’esperienza in me
che è folgore e granito.
E’ un me senza dove.
C’è un’esperienza in me
che la memoria
ha ridotto
in cenere
ridotto i confini
già inesistenti
persi in una
luce rarefatta
è antica
lontana
nebulosa
evanescente.
Eppure è anche
la chiave di volta
che regge
il monastero
tempio dell’uomo
sgretolato via dal tempo
dal vento
dallo stesso fratello
il mattone inscalfibile
su cui poggiano
costruzioni sempre nuove
che poi rotolano via.
Non la cerco ma è lì, in me
un me senza dove
E’ accaduta nel tempo,
eterna.
Una memoria luminosa
così forte accecante e
vera, seppur dimenticata,
da sostenere un’intera vita
un soffio di niente di luce
perno su cui poggia
questo mondo
più incrollabile
di tutto ciò
che non crolla mai
perché già crollato.
Unica verità
in mari di illusioni
memoria onnipresente
eterna.
Unica
inviolabile certezza
di questa minuscola mano
che si apre
per chiedere
ricevere
contenere
pregare
onorare
offrire se stessa.
Irina Bosco Staiano
Scopri il mio Libro
Il Viaggio della Maddalena
©Edizioni Unsolocielo 2020-21. Tutti i diritti riservati
Immagine di Copertina: Bill Brandt
Irina Bosco Staiano Ha sempre avvertito, fin da bambina, un forte richiamo provenire dalla dimensione spirituale ed immaginativa che, crescendo, ha trovato la sua naturale via di espressione nella creatività artistica, sentita innanzitutto come una profonda necessità personale ed una un’autentica chiamata dell’anima. Immergendosi nelle profondità del suo mondo interiore è arrivata a “toccare” particolari stati di coscienza dai quali è iniziato a sgorgare un inarrestabile flusso poetico fortemente archetipico, visionario, evocativo e misterico. I suoi scritti alchemici della Nigredo, dell’Albedo e della Rubedo, riportano nell’oggi un processo di esplorazione e guarigione interiore antico e senza tempo.