Con la mente permeata di magia antica, mi avventuro in un viaggio tra le brume del tempo, alla scoperta di una figura divina avvolta da un mistero seducente: Asherah.
Asherah, Dea della fertilità, dell’amore e della saggezza, danza nei meandri dei ricordi antichi come una sfumatura di luce tra le foglie degli alberi. Dea di profonda bellezza, i suoi occhi riemergono e le mie mani si alzano verso il cielo, venerandola e richiamando quei venti remoti per evocarla ancora.
Riverita dagli antichi popoli cananei come la Madre della Terra, Asherah è la Nutrice dell’Universo e sposa di Yahweh. Le sue radici si intrecciano con il respiro della natura, e la sua voce, soave come il canto degli uccelli all’alba, risveglia l’anima mia, in profondo canto dimenticato.
Ponte tra il mondo materiale e il regno celeste, la sua presenza ispira e unisce il mio ventre con l’Universo infinito.
Oggi, anche se i secoli si sono arrotolati come pergamene antiche, l’Essenza di Asherah ritorna a vibrare nell’aria che respiriamo, e si sente in quei luoghi remoti, dentro e tira la pancia e affonda nell’anima come una tempesta di emozioni.
I ricordi ancestrali fioriscono come fiamme di luce nel cuore di coloro che si erano persi nell’oblio del tempo. Antichi segreti, sepolti nella terra e nei cuori delle donne che tramandavano la conoscenza, si stanno risvegliando come una marea inarrestabile.
In un intricato gioco di destini intrecciati, la forza primordiale si fa strada tra le pieghe del velo dimensionale, unendo la potenza della natura stessa. La gentilezza, intrisa di saggezza, diventa una forza sussurrante e vorticante, capace di curare le ferite dell’anima e scuotere le fondamenta dell’umanità.
E mentre la femminilità arcaica emerge come un raggio argentato da Sirio, danzante nel cielo notturno e aromatizzando l’aria di gelsomino, unisce l’essenza di ogni donna che è stata, che è e che sarà. Si profila all’orizzonte la profezia annunciata: il ritorno delle Colombe Bianche, mistiche sacerdotesse che si uniscono all’essenza stessa di Asherah, portatrici di un antico sapere che si riverbera nel vento e nei segni sussurrati dalle stelle.
©on infinito Amore
Carla
Colombina nascente
Lascia che il mistero di Anna e il culto di Asherah ti avvolgano, in un nuovo viaggio indimenticabile nell’enigmatico Santo Femminile delle Colombine Bianche.
Se ti fa piacere ho scritto un romanzo, la storia di Anna nonna di Gesù: “Il Ventre si Fa Luce“, disponibile qui:
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Nel 2004 decide di studiare astrologia e ad approfondire argomenti spirituali indirizzandosi verso il Culto della Dea creando l’Arche – astrologia che la vede coinvolta in una ricerca di consapevolezza sempre più profonda, diventando cosi un counselor Astrologico, centrato sul mondo della Psicologia degli archetipi. Nel 2008 completa gli studi di Astrologia Karmica con il Maestro Karun, maestro italo/indiano di astrologia Indiana, astrologia tibetana. Nel 2009 incomincia la sua ricerca su Ofiuco e inizia il suo libro sul tredicesimo segno. Nel 2010 diventa operatore di Theta Healing; Nel 2010 intraprende i suoi studi nel mondo Tantrico/Taoistico, accedendo cosi ai sacri misteri del Sacro Femminile- Sacro Maschile Nel 2017 crea e fonda il “Tempio di Jada“, una visione nuova sul sacro femminile e sacro maschile, tutto ripreso dagli studi e dalla esperienza con il mondo taoistico/tantrico. Ha pubblicato due libri di poesie incentrate sul percorso di crescita individuale e la scoperta del sé. Amante della fotografia. Ha scritto articoli per la rivista L’iniziazione e per diversi blog. MAGGIORI INFO: www.storiadiunapoesia.it
Carla Babudri ha inizialmente studiato le Astrologiche Classiche e in seguito approfondito la corrente umanistica/psicologica integrando gli studi legati al Karma.
Conduce gruppi di meditazioni e visualizzazioni guidate verso il potenziale Femminile e armonizzazione con i cicli naturali di Madre Terra, seguendo la corrente filosofica della “Cammino della Dea”.
