Krishnamurti – L’amore con un compagno

Perché vogliamo avere un compagno?
Krishnamurti:
Certo è bello avere un compagno, un marito o una moglie e anche avere dei bambini; ma vedi, ci perdiamo in tutto questo, ci perdiamo in famiglia, nel lavoro, nella triste monotonia routine di un’esistenza decadente.
Ci abituiamo e l’idea di vivere da soli diventa qualcosa di terribile e spaventato.
Non ti capita mai di andare a fare una passeggiata da solo?
Eppure è fondamentale uscire da soli, sedersi sotto un albero – senza libro e senza compagni se stessi – e osservare la caduta di una foglia, sentire il clapotis dell’acqua, il canto del pescatore, osservare il volo di un uccello, e dei vostri pensieri, uno inseguendo l’altro attraverso lo spazio della vostra mente.
Arabella
Mi chiamo Arabella, non amo definirmi perché ritengo che la parola esprima troppo spesso concetti che si tramutano in schemi di pensiero, che delineano il giudizio proprio e dell’esistenza stessa.
Ho intrapreso un percorso dedicato allo studio dell’arte, rivolto principalmente al simbolismo e alla filosofia neoplatonica.
In particolare mi sono interessata alle discipline ermetiche e filosofiche, come strumenti per sondare l’animo e l’evoluzione dell’uomo.
Il mio percorso non mi ha portato in alcun luogo ma alla scoperta che aldilà di me stessa c’è l’infinito.
La mia pagina facebook: Remi di Luce
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