Abbiate cura della vostra anima. Ascoltatela.
La sua voce è sottile, un sussurro delicatissimo, un’intuizione che vi accarezza la coscienza.
Va oltre la razionalità, oltre la comprensione mentale.
Vi parla per emozioni fugaci, per brividi, soffi, leggerissime variazioni di temperatura sulla vostra pelle.
A volte, esasperata per la vostra sordità ai suoi messaggi, vi fa starnutire, girare la testa, vi crea qualche dolorino o contrattura, addirittura qualche crampo improvviso.
Quando non la ascoltate per anni, vi genera anche malattie, il più delle volte psicosomatiche.
Anima e psiche sono in diretto contatto.
Nessuna delle due ha voce, entrambe richiedono di scavare dentro, nel profondo, nel passato.
Entrambe comunicano facendovi “sentire”, percepire a livello sottilissimo.
La psiche però ubbidisce all’anima, che invece tutto sa e tutto conosce.
La vostra anima vuole imparare, vuole crescere attraverso di voi.
Accoglie le difficoltà che incontrate nel mondo materiale come prove da affrontare e superare.
Lavora e agisce in simbiosi con voi, attraverso di voi vuole percorrere le esperienze della vita per diventare sempre più adulta, più matura, più evoluta.
Se la ascoltate, vi saprà consigliare quale azione o emozione sia la migliore per crescere insieme.
È una grande consigliera, sa cosa è giusto, al di fuori anche di voi stessi, del vostro apparente tornaconto personale. Sa quando è il momento di arrendersi, e di unirsi al flusso, perché conosce la direzione di tutte le altre anime, è in contatto con la grande coscienza collettiva, semplicemente perché ne fa parte.
I malesseri sono dati dal non ascolto e dal non agire secondo la strada che la vostra anima sa essere la migliore per voi, la vostra, quella che avete l’incarico di seguire per evolvere.
Abbiatene cura, ascoltatela, coccolatela con quello che sentite essere armonioso, delicato, gradevole, salutare, amorevole, positivo, luminoso.
Sapete bene cosa sia, dovete solo ascoltare dentro.
Chiudete gli occhi, respirate a fondo, entrate dentro.
Sentitevi da dentro. Abbracciatevi da dentro.
Immaginate una piuma, un leggero alito di vento tiepido che vi sfiora prima la pelle, e poi il cuore.
State in ascolto, in silenzio, immobili.
Respirate delicatamente, naturalmente.
State lì.
State.
Accorgetevi della magia e della preziosità miracolosa di questo momento.
Sentite la meraviglia che può provare un bambino nel guardare quanto sono perfette e delicate le ali di una farfalla. State in quella sensazione.
Ancora in silenzio.
In quella delicatezza meravigliosa potete riuscire a sentire, a percepire la delicata carezza della vostra anima, che vi sarà grata per averla cercata.
Vi sentirete circondati da un abbraccio amorevole, accogliente, rassicurante.
Potreste aver iniziato una comunicazione con lei, forse.
O averle comunque manifestato il vostro amore e la vostra cura.
Soffermatevi a riflettere sulla meraviglia che siete.
Voi siete anche la vostra anima.
Quel delicatissimo sentire è con voi.
Siete voi.
Siete un miracolo.
Amatevi per questo.
Alessandra
Alessandra Dagnino
Una donna in cammino.
Una donna alla ricerca della propria essenza più autentica e della propria missione animica in questo viaggio terreno. Una donna come tante, con la sensibilità sottile che spesso solo una donna può avere.
Alla continua ricerca del dialogo e dello scambio con il mondo, con la natura, con le anime che incontra e che riconosce.
Grafica pubblicitaria “pentita”, fotografa, appassionata di psicologia, amante del dialogo diretto e della trasparenza, non riesce a resistere all’impulso di scrivere dall’età di 9 anni.
Innamorata del pensare e dell’imparare a “sentire” le proprie emozioni e del tradurle in parole, nella speranza di essere d’aiuto attraverso la condivisione di sensazioni ed esperienze.
In un pianeta sempre più connesso virtualmente, la connessione tra anime è sempre più rara e preziosa.
Perché è anche attraverso la condivisione e lo scambio, che si cresce come esperienza, spirito e anima.
