Facciamo l’appello.
“Addolorata”
“Presente!”
“Bene Addolorata, sempre la prima in ordine alfabetico, e sempre la prima a metterti tra i piedi quando qualcosa di nuovo bussa alla nostra porta.
Cosa ne pensi di lasciar un po’ andare tutto quel passato che ti porti appresso?
Non sarebbe una buona idea accettare una volta per tutte quel che è accaduto e seppellirlo definitivamente?
Lo sai vero che ogni attimo che ci è concesso è assolutamente unico e irripetibile e che quel che è accaduto era perfetto perché ci occorreva per stanare Desdemona?”
“Eh è sempre quella sfigata che mi fa fare il doppio della fatica, ancora non ha capito che la sfortuna non esiste e se la piantasse di andare in cerca di grane
…magari io potrei essere meno Addolorata “
“E se invece di dar retta a Desdemona per una volta tu guardassi dalla parte di Gaia?”
“Si va bè…quella è come un’ochetta giuliva, con tutto quello che accade ogni giorno dimmi un po’ come potrei farmi da parte e lasciar la parola a lei…cos’ha da essere felice?
Dimmi Anima cosa c’è nella vita per cui valga la pena essere allegri?
Su questo pianeta poi così complicato e pesante…
io sono stanca, sono stufa, non ho più voglia di nulla è tutto troppo difficile per me”
“Ecco quale è l’intoppo, tu pensi di essere nel giusto e autorizzata a passare la vita ad alimentare la tua sofferenza, invece Gaia passa il suo tempo alla ricerca di tutto ciò che di bello c’è da vivere, non spreca il suo tempo a stare attaccata ad un passato che non esiste più, lei sa bene che ogni attimo è un dono e che bisogna saper spremere il succo della vita.
Comunque anche tu sei importante ma finora hai avuto troppo potere che ora mi spiace cara, non avrai più, fattene una ragione
…ora continuiamo l’appello…
Desdemona tu cos’hai da dire?”
“Presente!
Non so ancora per quanto, potrebbe succedere il peggio in ogni momento.
D’altra parte tutte le sfighe del mondo trovano sempre me, non mi lasciano un attimo in pace…
oltretutto ho un dolore alla testa e se è una malattia rara?
E se fosse collegato al dolore al collo che avevo ieri e mi resta poco da vivere?
E se domani esco e mi casca un vaso in testa?
E se ….”
“e se stai zitta e la fai finita?
continuiamo l’appello che è meglio.
Fiammetta…”
“Eeeeh presente ..chi mi chiama?
Cosa vuoi?
Perché non mi lasciate in pace tutti?
Non ho voglia di parlare e poi non è proprio giornata ok?”
“Fiammetta Fiammetta…ancora lì a far la burbera incazzata con il mondo?
Ma perché continui con questo atteggiamento?
Ma tu lo sai che se trasformassi il tuo fuoco potresti essere la potente condottiera di tutti noi?”
“Ma che condottiera dei miei stivali?
Ma l’hai sentita Addolorata?
Hai sentito quanto è patetica e debole?
Dove vuoi che la porto quella lì che è solo capace di frignare ..e Desdemona la sfigata che alleva gatti neri in seno?no dico ma l’hai sentita?
e poi Gaia quella che ride sempre, ma che cosa c’ha da ridere, ma non lo vede che siamo circondati da pazzi e che l’unico modo per sopravvivere qui è tagliare teste a chiunque si avvicina, tanto chiunque si avvicina è un rompicojoni ..quindi meglio farlo fuori subito!”
“Va bè Fiammetta vado avanti con l’appello che quando ti svegli storta tanto a te non ci si riesce a farti ragionare….
Ariel…”
“Eccomi, cosa posso fare?”
“Ariel cara Ariel ..continua a manifestare la tua forza, soprattutto quando Addolorata diventa petulante, quando Desdemona va in cerca di casini tu continua per favore ad andare avanti con il coraggio e la determinazione che ti contraddistingue, ma non farti trascinare in lotte inutili da Fiammetta, lei è cieca a volte ricordatelo, tu invece con Sofia al tuo fianco ci vedi bene e sai dove è importante e necessario mettere la tua forza e dove risparmiarla per ciò che conta veramente e poi con Gaia dalla tua parte sai che tutto diventa più semplice.
A proposito…Sofia ci sei?”
“Anima mia, presente!”
“Eccoti preziosa Sofia, lo so che per te non è sempre facile farti sentire, ma sta tranquilla che Addolorata, Desdemona e Fiammetta prima o poi con le buone o con le cattive ti lasceranno la parola… sono zuccone tutte e tre, ma la tua saggezza è la luce che illumina il buio, e per quanto buio sia, quando si accende una candela l’oscurità svanisce.
Tu, Ariel e Gaia siete le più forti e insieme potete fare miracoli!”
“A me nessuno mi vuole, nessuno mi cerca, sono tutti più belli, più forti, più in gamba…e io sono qui sola, dimenticata, nessuno vede quanto valgo e tutti si sentono migliori di me, ma me la pagherete cara”
“Buongiorno Amalia, sempre di buon umore vedo.
Quando la smetterai di paragonarti agli altri?
Possibile che ancora non riesci a comprendere che ognuno è quel che è? Che non esiste migliore o peggiore?
Tu continui a rovinare tutto con quel bisogno stupido di voler essere qualcosa che non sei ,eppure Sofia con te ha fatto lunghe chiacchierate ma da un’orecchia ti entra e dall’altra ti esce, comunque tu vai in ultimo banco insieme ad Addolorata, finché non la smetterete di frignare io non vi darò più ascolto”.
“Eh me lo immaginavo che finiva così…”
“Finisce così solo perché tu non hai imparato ad amare la tua unicità, ed è questo che allontana dal mio cammino. Vuoi sempre fare il bastian contrario e perdere tempo…punta ancora quel dito all’esterno e prima o poi te lo mozzerò, e se non basta per farti tacere ti mozzo pure la lingua!”
“Angelica”
“Sono qui Anima”
“Ciao Angelica, tu continua così, continua a fare piccoli gesti di gentilezza, a dare un sorriso a chi ne ha bisogno, semina amore e non preoccuparti di nulla, niente di ciò che si dà è sprecato e tu lo sai bene …”
“Lo farò!”
“Dalila”
“ci sono”
“mi raccomando, tu sei essenziale, senza la tua umiltà, la forza di Ariel e la saggezza di Sofia non possono farcela”.
“Euridice”
“Presente!”
“Tu continua ad impugnare la spada della giustizia, e non temere che se ascolti Sofia saprete bene quale è la verità da difendere!”
“Giustina, anche tu stai al fianco di Euridice!
Lelia tu continua a portare leggerezza e risate…
Sibilla tu dona ancora le tue intuizioni…
Ora saluto tutte voi e mi raccomando collaborate, ognuna di voi ha un ruolo nel gioco della vita…
si anche Fiammetta, se saprà fare della sua rabbia un fuoco che cucina e non un fuoco distruttivo che brucia ogni cosa.
Anche Amalia sarà utile se guardando all’esterno troverà lo spunto per migliorarsi e la smetterà di frignare, così come preziosa è Addolorata, se comprenderà che il suo dolore nasconde la bellezza della sua sensibilità e non resterà vittima di se stessa.
Ariel, Sofia, Euridice, Dalila, Angelica, Giustina, Leila, manifestate la mia luce!
Desdemone…. La sfiga non esiste!!!”
Laura Cireddu
Fin da bambina ho sentito chiaro un richiamo a raggiungere una destinazione che mi portasse fuori dagli schemi imposti, e ciò mi ha creato sicuramente un cammino in salita ma non noioso, etichette e confini mi vanno stretti. Sono un’artigiana-artista, amo creare, dipingere e riportare in vita oggetti e mobili che raccontano la loro storia. Da sempre la mia creatività è stata un’arma per ricaricarmi e affrontare le sfide della vita, la creatività è uno strumento che mi riporta a me stessa e a contatto con la mia essenza. La mia natura mi ha condotto ben presto a pormi domande sul senso dell’esistenza e a chiedermi cosa ci faccio qui, facendomi così iniziare la mia ricerca spirituale e ad oggi, attraverso vari percorsi, parte delle risposte le ho trovate, altre ancora le cerco. Il mio cammino mi ha portato alla conclusione che la vera saggezza non si trova solo in libri antichi e difficili, ma ritengo che la saggezza è soprattutto nella semplicità, puoi riempirti di molte informazioni ma tuttavia non riuscire mai a vivere a pieno e veramente la vita. Il mio amore per la natura e gli animali mi ha fatto comprendere, consapevolizzare molte parti di me, mostrandomi come tutto ciò che ho intorno, è strettamente legato a quello che ho dentro . Ogni cosa, dal fiore che cresce nell’asfalto, al ragno che tesse la tela, è un maestro che può aiutarti ad aprire una porta e vedere una parte di te. La mia pagina facebook: Alchemica-mente Il festival: Osiglia Olistica Email: laurasmile77@libero.it
Mi chiamo Laura e sono uno spirito ribelle, questo è il mio grande punto di forza e la grande sfida quotidiana con me stessa, sono una bilancia sempre alla ricerca dell’equilibrio tra gli opposti.
