Cosa significa credere in se stessi?
Credere in se stessi pare essere la moda dei nostri anni, se non credi in te stesso o te stessa non sai stare nel mondo e tutto quello che fai risulterà vano e inutile.
Una credenza che sta prendendo piede tra gli strati più superficiali del nostro io, là dove non si pongono domande scomode che scardinerebbero le vacue certezze.
Cosa significa credere in se stessi?
Ecco una domanda scomoda, che se non ben formulata porterebbe alla distruzione dell’io in un solo istante.
Generalmente significa avere fiducia nelle proprie capacità, in quello che si crede di essere.
Il problema sorge proprio qui: chi crede di essere chi? E soprattutto cosa?
Come può un essere umano ordinario, che non conosce il motivo originario della sua venuta al mondo e dello scopo insito della vita avere fiducia in se stesso?
In chi ha fiducia se non sa nemmeno chi lui o lei sia?
Crediamo di essere delle personalità, individui mascherati che rivestono dei ruoli entro i quali ci identifichiamo: l’avvocato, il padre, la madre, il dentista, la segretaria, il politico,…
In una società patriarcale dove ad ogni mestiere corrisponde anche il sesso ad esso associato, siamo certi di essere quel ruolo e la fiducia in sé per un avvocato, risulta ben lontana da quella di una casalinga.
A livello sociale la percezione di sicurezza di sé legata al ruolo è molto forte: socialmente si crederà che un poliziotto abbia più fiducia in se stesso di un muratore o di un semplice operaio.
E guai a negarlo, la forza del branco e di un’intera società supera di gran lunga la fievole volontà del cittadino incosciente…
Sulla sicurezza di sé prescinde l’individuo: si parla di capacità, appartenenti al regno del fare e a non si fa riferimento all’essere.
Si calpesta e si bypassa l’essenza dell’individuo, la sua anima e vera identità; perché la vera sicurezza di sé affonda le sue radici nella sostanza dell’essere.
Privi di essenza gli esseri umani sono destinati ad andare nel mondo compiendo azioni sterili, prive di insito significato.
Il risultato?
Il mondo che stiamo vivendo: una realtà dove le più forti emozioni negative hanno la meglio sulla felicità individuale, un posto insalubre dove vivere, fatto di azioni senza scopo, se non per l’inutile apparire.
La prossima volta che sentiremo parlare di sicurezza in sé stessi, chiudiamo gli occhi e avviciniamoci all’immagine di quel che in un albero non si vede: le sue radici.
E da lì partiamo.
Lorena
Scopri il mio libro
Il mondo di una donna imperfetta
Mi chiamo Lorena Di Martino, sono una ragazza eclettica, fin da bambina, infatti, mi sono sempre dedicata a molte attività, passando dallo studio della musica alla danza. Da tutto ciò sono nate, nel marzo del 2019, la mia pagina Facebook e il mio canale YouTube dove giornalmente, attraverso l’attività di video blogger, pubblico video con spunti di riflessione sulla vita e l’esistenza, sempre con una visione introspettiva ed esoterica. Amo gli animali e la natura; i boschi sono il mio rifugio, dove mi immergo durante le passeggiate. Madre Terra ha molto da insegnarci, sta a noi imparare ad ascoltarla ed amarla. Alla mia attività di video blogger e scrittura accosto approfondimenti e consulti individuali con chi è interessato ad intraprendere un lavoro di introspezione del suo mondo interiore. I miei canali: Facebook – YouTube – Instagram
Soltanto nella spiritualità e nel servizio ho, però, trovato la mia “forma”.
Nel 2015 mi sono laureata in Flauto Dolce, presso il Conservatorio della mia città, Trieste.
Nel 2019 ho conseguito il primo livello di Reiki.
Adesso sono una ricercatrice autonoma della Verità, della Scienza dell’Anima: mi dedico allo studio di Esoterismo, Alchimia e Magia.
Nel tempo libero scrivo pensieri, romanzi e poesie che poi si trasformano in libri.
Da qui è nato il mio primo, piccolo, libro di poesie auto-pubblicato: “Il mondo di una donna imperfetta”. Un ebook che racconta l’inizio del viaggio iniziatico che ogni donna, e non solo, intraprende a partire dalla sua interiorità.
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