Cerca la felicità nella Bellezza e la Bellezza nella Felicità

Estratto dal libro: È Tutto Perfetto

Ci vuole tanto coraggio per andare verso la felicità,
così tanto che molti scelgono di rimanere infelici a vita.

Alcune persone occupano il tempo mostrando al mondo una felicità inautentica, stereotipata.
Non resta loro neanche un minuto per ascoltare ciò che li renderebbe realmente felici.

Vorrei un mese di vacanza
Vorrei frequentare un corso di ballo
Vorrei diventare insegnante di yoga
Vorrei bere un caffè con un’amica, senza fretta
Vorrei dedicarmi a me stessa
Vorrei vivere in mezzo alla natura
Vorrei leggere un libro
Vorrei viaggiare per il mondo
Vorrei imparare a nuotare
Vorrei fare il lavoro che amo
Vorrei avere un compagno o una compagna o entrambi
Vorrei saper cucinare
Vorrei amarmi
Vorrei… (scrivi la tua lista di “Vorrei…”)

Trovi mille scuse per non fare ciò che vorresti. Perché? Perché non lo VUOI davvero.

Tra vorrei e volere c’è di mezzo un mondo di paure.
A questo punto del transito terrestre hai il coraggio di osservarle oppure preferisci tornare indietro?
Inizia ad assaporare e vivi con ardimento la nuova concezione di te stesso nell’amore.
È più facile autocommiserarsi piuttosto che analizzare con lucidità i propri errori, le proprie debolezze e migliorarsi tramite esse.

Molte persone rimangono nell’infelicità perché uscirne significherebbe dover ammettere che alcune scelte compiute in passato sono state sbagliate.
Non ha importanza, sono servite per arrivare fino a questo punto. Il tempo non è stato speso male.
Non mi è dato sapere con quali capacità si incarneranno le anime in futuro (anche se sospetto che ci stupiranno), ma oggi un bimbo nasce e apprende l’uso della parola solo con il tempo; non lo rimproveriamo perché capace di usare la propria bocca solo per nutrirsi, piangere ed emettere suoni.
Perché allora, quando diveniamo adulti, pensiamo che i nostri errori non facciano parte di un percorso indispensabile per imparare ad evolvere?
I nostri errori sono equiparabili ai suoni che emette il bimbo nella lallazione, nella fase di produzione pre-linguistica.
Se un neonato venisse redarguito per ogni suono emesso, come potrebbe imparare a parlare?
Se, anziché far tesoro dei nostri errori, passassimo il tempo a rimproverarci e ad autocommiserarci, cosa potremmo apprendere?

Coraggio. Ci vuole sempre molto coraggio specie per essere felici in un mondo popolato da moltitudini di insoddisfatti, afflitti e sfiduciati.
Anziché sentirti sconfitto ricordando un tuo passato fallimento, benedici ad alta voce la temerarietà con la quale ti eri gettato in quell’impresa: potrai così mettere a frutto i preziosi insegnamenti che tale esperienza ti ha donato, usandoli quando ripartirai verso il prossimo obiettivo con accresciuta saggezza e rinnovato vigore.
Se sei arrivato a leggere il libro fino a qui puoi affrontare anche l’ultimo decisivo passo: imparare REALMENTE ad amare, accettare le tue radici, stare nel qui e ora, nutrirti di bellezza.
La bellezza a cui faccio riferimento è l’inequivocabile manifestarsi del bene, più che la qualità di gratificare il senso estetico attraverso i sensi.
Mi riferisco al bello del bene, che emana dall’aura di chi attraversa i tumulti della vita con semplicità e imperturbabile apertura di cuore.
Mi riferisco alla mitezza in grado di resistere dinnanzi alla potenza del male che, non essendo mai dalla parte della vita naturale, sarà destinato a cedere il passo all’irremovibilità con cui il bene, l’amore, custodisce e afferma la propria perseverante ed infallibile giustizia.

Daphne

Scopri il mio libro
È Tutto Perfetto

Scopri il Libro

 

Daphne Sangalli

Daphne ha studiato come educatrice, è consulente in sessuologia e terapeuta Reiki. Ideatrice del Metodo delle 8C, attualmente si sta formando in Biocostellazioni familiari.
La sua passione nei confronti di un approccio olistico, unito a quello scientifico, l’ha portata a frequentare e conoscere pensieri e metodi tra loro molto diversi.
Un tempo pensava che si dovesse scegliere se essere dalla parte della scienza o dalla parte di chi opera tramite metodologie alternative. Ma percependo ben presto l’incompletezza di tale approccio, ha lavorato molto per unire questa dualità, scoprendo qualcosa di favoloso: la maggior parte delle persone vive male perché vuole scegliere cosa essere. Non riesce a essere tutto, così decide di diventare una cosa o l’altra. Il risultato è un’enorme frustrazione.

Nessun commento

Leave a reply

NaturaGiusta - Essere in Evoluzione
Logo