Affidati alla Madre di tutte le cose, affidati alla Vita

Un giorno tanto tempo fa ti sei smarrita per poterti ritrovare oggi.

Hai perso quella parte di te che per lungo tempo hai persino dimenticato,
per poterla ricordare un giorno.
Poterne nuovamente sentire la mancanza.

Ti manchi lo so.
Ti manca quello che eri quando ancora non avevi i limiti del dolore.

Quando era normale manifestarti senza paure e senza resistenze.
Quando il movimento e l’essenza erano la stessa costa,
perché l’azione pulita dal risultato era davvero libera
e questa era l’unica consapevolezza che davvero contava.
Mia cara!

E’ di nuovo arrivato il tempo.
Tutta la dolcezza, la tenerezza e l’amore ora bollono nel tuo cuore
e tu non potrai ancora a lungo fare finta di niente.

Quella parte di te smarrita in quel dolore,
che s’è staccata per non dover più sentire la sofferenza,
ora è pronta a ritornare.

Potrai attraversare tutta la memoria per bruciarla.
Attraversare i secoli per accorgerti che sono tutti qui, tutti adesso.

Che tutti i passati e tutti i futuri confluiscono solo
in questo unico eterno presente.

Tu ritorni in te stessa per restare,
porti ogni parte di te nella tua casa,
dove sei sempre stata.

Riempi di musica la tua dimora e ricordati chi sei!

Queste parole non ti giungono a caso,
questa pioggia che oggi cade
è pronta a portare via e pulire.

Tu stessa hai voluto tutta la tua creazione.
In qualche angolo nascosto che non vedi
hai permesso che questa separazione
fra te e te stessa avvenisse.

Ma adesso è tempo di parlarti e tornare:
portare unione, pace, amore.

Ascolta il tuo sangue ogni mese,
ogni Luna danza nel vento,
affonda i tuoi piedi nella terra
e alza le mani al cielo.

Affidati alla Madre di tutte le cose,
affidati alla Vita.

Sara

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