Il serpente e la capacità di cambiare pelle
Estratto dal libro: Amici Maestri Animali
“Il serpente inizierà a staccare il vecchio vestito stretto a partire dalla testa, strisciando attraverso cespugli e pietre sfilerà via l’intero involucro.
Finita l’operazione il rettile ritorna ad avere colori più brillanti e riprende felicemente le sue normali attività con il suo bel vestito nuovo.
Poyel appoggiò il mento sulla mano e avvertì dentro di sé una voce:
“Non è forse quello che hai fatto anche tu? Non ti sentivi irrequieta e insoddisfatta, costretta dentro una pelle che non era più la tua quando hai deciso di dare una svolta alla tua vita?”
Con un’espressione immobile del viso come se davanti a sé si fosse manifestato un fantasma, la mente ripercorse velocemente i suoi ultimi 7 anni di vita, e nella sua mente i fantasmi c’erano eccome!
Avevano tutti un volto, una voce e un nome, e si rese conto solo in quel momento di quanto ognuno di loro l’avesse condizionata. Le immagini, le situazioni, le parole di quelle scene vissute si susseguivano a ruota libera nei suoi pensieri e vide con chiarezza come per non tradire le altrui aspettative, si era sentita costretta a indossare un vestito che non era il suo, era piccolo, stringeva il suo corpo e la sua anima.
Irrequieta e aggressiva come un serpente che si preparava a cambiare la sua pelle, passò anni tra lo strisciare e alzare repentinamente la testa in posizione di attacco quando la pressione altrui la faceva davvero sentire chiusa in quell’abito che non voleva più, che non gli stava bene addosso, finché un giorno arrivò il momento in cui decise che ciò che gli altri si aspettavano da lei non era più affare suo, le loro richieste, le loro pretese, le loro condizioni non la riguardavano più.
Fu in quel preciso istante che sotto il vecchio vestito, si iniziò a formare la sua seconda pelle; come per i serpenti ci fu bisogno di tempo affinché l’intero processo giungesse al termine, ma ora lì su quella sedia davanti allo schermo del computer, guardava le immagini di serpenti che si rispogliavano e rivestivano con un abito dai colori vivi e lucenti.
Si alzò e si mise davanti allo specchio, ripensò alla giovane ragazza che era stata, ripercorse nelle mente gli anni trascorsi e, nello specchio vide se stessa, la donna che era diventata, ora indossava il suo vestito nuovo ed era esattamente quello che lei sentiva suo.
Il giorno seguente ripercorse con Jack lo stesso sentiero e lì, tra le due pietre dove il giorno prima incontrò il serpente, c’era l’intera pelle che testimoniava la semplicità dei rettili di abbandonare ciò che non serve più. Sentì poco distante il fruscio dell’erba e scorse adagiato su una pietra il rettile che mostrava fiero la sua nuova pelle.
Così come il serpente, anche Poyel dovette passare per difficili strettoie per liberarsi di ciò che non andava più bene nella sua vita, ma la mutazione era perfettamente riuscita.
Guardò il serpente e gli strizzò l’occhio dicendo “sai caro serpente che ti dico? che sei bellissimo con il tuo vestito nuovo”
Chiamò Jack e riprese la sua passeggiata.
Il serpente alzò la testa e tra sé e sé pensò “Dio doveva pur creare qualcuno che insegnasse agli uomini a liberarsi di ciò che non è più utile e abbandonare la vecchia pelle. Io sono il serpente, se non io allora chi potrebbe farlo?”
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Laura Cireddu fin da bambina ha dovuto fare i conti con il suo spirito ribelle e curioso che l’ha spinta a porsi molte domande sul senso dell’esistenza e a non accettare risposte preconfezionate da una società che spinge tutti ad omologarsi a un modello comune. Per quanto abbia provato a condurre la sua vita dentro ai margini, il desiderio di vedere oltre l’ha portata ad esplorare diversi percorsi spirituali per ritrovare la sua essenza. La semplicità e la capacità di cogliere le infinite sfumature della Vita, sono divenute in questo modo le sue migliori attitudini esistenziali. Il suo amore per la natura e per gli animali, unito agli anni di ricerca interiore, la portano a scrivere questo libro maturato dalla sua esperienza personale. Le mie pagine: Alchemica-mente e Laura Cireddu Email: laurasmile77@libero.it
